DA PADOVA A TREVISO TREVISO Stava addentando un BigMac insieme alla sua compagna,

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DA PADOVA A TREVISO TREVISO Stava addentando un BigMac insieme alla sua compagna, ma i carabinieri gli hanno rovinato lo...

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DA PADOVA A TREVISO

TREVISO Stava addentando un BigMac insieme alla sua compagna, ma i carabinieri gli hanno rovinato lo spuntino. E al pericoloso latitante non è rimasto altro che sussurrare «oggi avete vinto voi, altre volte io. Sapevo che prima o poi mi avreste preso». Con un blitz degno di un film americano i carabinieri hanno arrestato dentro il McDonald's di Cornuda il trentenne Daniele Cari, pluripregiudicato latitante, con due mandati di cattura sulle spalle, e la sua compagna M.M. 42 anni. I due sono stati poi giudicati per direttissima a Treviso. L'arresto è stato convalidato dal giudice, e per entrambi è stato disposto il carcere. L'uomo aveva nascosto tra i calzini 600 euro in contanti, frutto del furto appena commesso all'interno di un vivaio di Altivole; gli uomini dell'arma gli hanno anche sequestrato un coltello a serramanico.
Da due mesi i carabinieri davano la caccia a Daniele Cari, spregiudicato, rissoso, con una lunga fedina penale, inseguito dai carabinieri di mezzo Veneto soprattutto Padova e Vicenza (in due fughe ha speronato le auto dei militari). Nel suo curriculum svettano furti d'auto, colpi in aziende e in negozi, rapine a mano armata. Ma il trentenne era sempre riuscito a sfuggire a gli inseguimenti e ai posti di blocco. Gli investigatori del nucleo operativo della Compagnia di Castelfranco erano< sulle sue tracce da tempo, anche perché Cari veniva spesso nella zona Castellana, sia pure solo per passare la notte. Da due mesi viveva in completa latitanza, cambiando letto e campi nomadi ogni notte, coperto anche dall'omertà del mondo dei giostrai. Ma l'attività investigativa dei militari castellani aveva dato ottimi risultati tanto che negli ultimi giorni si aspettava solo il momento propizio per entrare in azione. E il blitz è scattato all'interno del fastfood.
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Il Gazzettino