Un omaggio a Canaletto e alle grandi opere dedicate ai maestri veneziani, che tra poche settimane voleranno da Mosca sino alla città del Palladio, per un ritorno atteso da oltre...
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Una rassegna che si preanuncia molto attesa. «E' una collezione straordinaria - ha assicurato ieri in Municipio Victoria Markova, capo Dipartimento di cultura italiana del Museo Pushkin e che vanta la curatela dell'esposizione di Vicenza - noi la stiamo ospitando da diverse settimane, registrando presenze record, superiori ai 3 mila visitatori al giorno, che sono numeri record anche per la capitale russa».
La doppia mostra (previsto un biglietto unico per le due sedi espositive), presentata ieri a Palazzo Trissino dal sindaco Francesco Rucco e dagli organizzatori, è prodotta da MondoMostre e promossa da Comune, Museo Pushkin di Mosca e Intesa Sanpaolo, in doppia veste di sponsor per entrambe le sedi e di partner culturale. La signora Markova si avvarrà della collaborazione dello storico dell'arte Stefano Zuffi e la consulenza scientifica di Giovanni Carlo Federico Villa.
Saranno quindici le opere provenienti dalla Russia di cui cinque del Tiepolo, due di Francesco Guardi e di Giovanni Battista Pittoni, una ciascuna di Canaletto (Il ritorno del Bucintoro all'approdo di Palazzo Ducale), Bernardo Bellotto, Giovanni Battista Crosato, Luca Carlevarijs, Giambattista Piazzetta e Francesco Aviani. I dipinti provenienti dal Pushkin saranno coprotagonisti di un'affascinante narrazione con trenta opere dello stesso ambito e periodo, selezionate dall'ampio patrimonio dei Musei Civici di Vicenza, ricco di oltre 50 mila pezzi.
Luca Pozza
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino