Da domani Remondini e Durer a Bassano

Bassano del Grappa ha scelto un omaggio al genio di Dürer per celebrare la riapertura di Palazzo Sturm, a conclusione dell'ultima campagna di restauro che ha integralmente...

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Bassano del Grappa ha scelto un omaggio al genio di Dürer per celebrare la riapertura di Palazzo Sturm, a conclusione dell'ultima campagna di restauro che ha integralmente restituito alle visite il magnifico gioiello di architettura e arte, sede ideale per l'esposizione delle opere grafiche di Albrecht Dürer (nel tondo). Palazzo Sturm accoglie, infatti, da domani (lun-dom 10.19, chiuso il martedì) il Museo dell'Incisione Remondini che conserva e presenta, in modo estesamente suggestivo, le creazioni della mitica dinastia di stampatori bassanesi, specializzati in raffinate edizioni e in stampe popolari che, tra 600 e 700, hanno saputo diffondere in tutto il mondo. Ma i Remondini furono anche attenti collezionisti d'arte. Nelle loro raccolte, oggi patrimonio dei Civici Musei bassanesi, si trovano ben 8500 opere di grafica tra le quali spiccano i nomi dei grandi maestri europei del Rinascimento e dell'epoca moderna. Tra loro Albrecht Dürer, presente nelle Collezioni Remondini con 123 xilografie e 91 calcografie. Dürer realizzò 260 incisioni e di esse ben 214 sono a Bassano del Grappa. Intorno a queste opere la curatrice Chiara Casarin ha voluto offrire ai visitatori della mostra un focus che rievoca la storia di questi capolavori di Dürer

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Il Gazzettino