ROMA Quando sale sul palchetto e premette «tuttavia, diciamo....», s'è capito che Lui è tornato. D'Alema is back. Così. «Scusate - dice l'ex premier - il ricorso alla...
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I Flintstones che si erano divisi si ritrovano uniti contro il Moccioso. Il quale nella replica dice che D'Alema «voleva sistemarsi in Europa», ossia gli dà del rosicone, e prima gli aveva rubato il poeta Rainer Maria Rilke (citando «il futuro entra in noi prima che accada», slogan del Pds ai tempi della segreteria di Max) e s'è visto contrattaccato tramite un grande economista. «Stiglitz - gli dice D'Alema - sostiene che la riforma del lavoro non si fa in tempi di crisi. E sarà pure un vecchio da rottamare, ma ha preso il Premio Nobel. Tu invece, Matteo, hai consiglieri che ancora non hanno ricevuto premi». Tutto annunci e «scarsissimi risultati», ecco come i Flintstones vedono il nemico. E un kamikaze renziano va in picchiata. E' Giachetti. Legge le parole del D'Alema 1997, quando Max «sosteneva l'abolizione dell'articolo 18» e chiosa: «C'è un D'Alema 1 e un D'Alema 2». Il D'Alema, in platea, si gode intanto la pioggia di sms in cui gli si dice a proposito di Renzi: «E ora, finiscilooooo!!!!».
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Il Gazzettino