ROMA- Sempre più culle vuote: l'Istat ha confermato ieri per il 2015 l'ennesimo calo delle nascite in Italia. In un anno le iscrizioni all'anagrafe sono calate di 17mila unità....
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Infine una curiosità: a oltre tre anni dall'elezione di Papa Francesco, resta questo il nome più gettonato tra i piccoli. Per le femmine un'altra conferma: in cima alla classifica c'è il nome Sofia.
Sempre secondo i dati forniti dall'Istat, aggiornati al 2015 il tasso di fecondità delle donne italiane è sceso alla quota più bassa di sempre: 1,27.
«Questo Governo, come nessun altro, ha scelto di mettere la famiglia al centro. Le misure a sostegno della natalità che abbiamo previsto nella legge di bilancio con 600 milioni di euro sono una risposta concreta, per sempre e per tutti, ai numeri resi anche oggi dall'Istat», commenta il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, con delega alla Famiglia, Enrico Costa.
A sottolineare invece l'urgenza di norme fiscali è il Forum delle associazioni familiari. «Lo ripetiamo da tanti anni: abbiamo bisogno di politiche fiscali a dimensione familiare», dice il presidente Gigi De Palo. «Se oggi fare un figlio è diventata una delle prime cause di povertà, come possiamo pensare di invertire questa tendenza?» chiede il Forum Famiglie.
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Il Gazzettino