(M.Zi.) Cresce si rinnova la Croce Rossa di Padova. Nata in città nel 1889, la Cri oggi può contare su una nuova sede, in via Croce Rossa, con più ampi e rinnovati locali che...
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Nella nuova sede, il presidente uscente Luigi Bolognani e l'attuale commissario Giampietro Rupolo hanno presentato i dati del report 2016: «Nell'ultimo anno è aumentata soprattutto l'attività di ambulatorio, che oggi è aperto cinque giorni a settimana - spiegano Bolognani e Rupolo - Così come l'assistenza ai migranti. In generale l'assistenza ai nuclei familiari è rimasta costante per numero di assistiti, ma è aumentata per quantità e qualità di aiuti. Sono cresciuti anche i presidi sul territorio con diversi nuclei che sono sorti in provincia oltre a quello di Padova città». Altro dato positivo per l'attività della Croce Rossa è il continuo appeal verso i volontari, soprattutto giovani: «L'età media dei nostri volontari è bassa - continua Bolognani - La fascia 20/30 anni è la più presente. Il volontariato risponde, anche sul territorio. La voglia è soprattutto quella di dare aiuto immediato, in ambulanza oppure nell'emergenza freddo». L'attività in ambulanza (12.840 gli interventi in emergenza effettuati nel 2016) o il servizio nelle grandi emergenze (che è intervenuto nell'ultimo anno ad esempio per il terremoto del centro Italia) non sono infatti gli unici settori di intervento della Croce Rossa, che è attiva anche nel sociale, nell'accoglienza migranti e nell'assistenza alle donne vittime di violenza. Nel 2016 sono state infatti effettuate 176 giornate di distribuzione viveri per un sostegno a 723, mentre il progetto Penelope per la riduzione delle malattie sessualmente trasmissibili ha effettuato 2.275 contatti. Donne al Centro è invece il progetto che accoglie donne vittime di violenza (15 con 15 figli minori in due appartamenti). La Croce Rossa di Padova gestisce anche un Cas per richiedenti asilo: «Si tratta di una struttura particolare, piccola ma sanitarizzata - sottolinea Rupolo - Grazie alle nostre competenze possiamo infatti anche gestire problematiche particolare sotto il profilo sanitario». Il Cas della Croce Rossa accoglie 50 richiedenti asilo.
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Il Gazzettino