Corteo in centro «L'inceneritore è una minaccia»

Corteo in centro «L'inceneritore è una minaccia»
LA PROTESTAMESTRE Si sono ritrovati ieri pomeriggio in piazzale Cialdini a Mestre per dire no all'inceneritore di Fusina. Oltre che una manifestazione di protesta quella...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
LA PROTESTA
MESTRE Si sono ritrovati ieri pomeriggio in piazzale Cialdini a Mestre per dire no all'inceneritore di Fusina. Oltre che una manifestazione di protesta quella organizzata da Fridays for Futures Venezia Mestre è stata una passeggiata per le vie del centro ideata per informare e sensibilizzare la popolazione sul progetto del nuovo inceneritore, attraverso la distribuzione di volantini ed altro materiale informativo.

RISCHI AMBIENTALI
«Il Comune e la Regione vogliono costruire un nuovo inceneritore inutile ed inquinante ha affermato Sebastiano Bergamaschi di Fridays for Future Venezia Mestre - e ci troviamo davanti ad un'opera che avrà un impatto devastante a livello di inquinamento dell'aria e dell'acqua e che non risparmierà la nostra salute oltre a continuare ad emettere sostanze inquinanti nell'atmosfera. È da tempo che moltissime associazioni si stanno mobilitando contro l'inceneritore e che medici e pediatri prendono la parola per esprimersi contro questo ecomostro».
Da piazzale Cialdini il corteo si è spostato in via Poerio per poi proseguire davanti al Teatro Toniolo, in piazzale Candiani e in piazza Ferretto. La passeggiata si è poi conclusa sotto il Municipio. «Stiamo parlando del fatto che un'amministrazione scelga di costruire un nuovo inceneritore compromettendo la gestione dei rifiuti per i prossimi 30 anni - ha sottolineato Bergamaschi a scapito di un investimento reale nei confronti della riduzione del consumo e del riutilizzo e riciclo. L'inceneritore non è l'unica soluzione e tanto meno lo sono le discariche. Incenerire non è a impatto zero, tanto meno con la volontà espressa da Veritas di bruciare fanghi inquinati da Pfas. Inoltre incenerire non è affatto un procedimento sotto controllo come sostiene Veritas, perché anche gli inceneritori di ultima generazione provocano la fuoriuscita di materia tossico nociva, come diossine e polveri sottili». Secondo Fridays for Future di Venezia Mestre l'Amministrazione comunale starebbe omettendo di informare correttamente la popolazione residente sui pericoli ambientali legati all'impianto di Fusina. «Quando sentiamo il sindaco dire che gli inceneritori non causano alcun danno all'ambiente è evidente che non sta dando una corretta informazione e lo stesso accade quando Veritas sostiene che saranno bruciati solo i rifiuti del bacino veneziano. Sono notizie false che noi vogliamo smascherare».

Paolo Guidone
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino