PORDENONE - La manifestazione organizzata per oggi sul tema della pace in Palestina, ha colto di sorpresa e infastidito gli operatori economici del centro. In una lettera inviata...
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Dal canto suo, la federazione provinciale di Sel ha annunciato che oggi parteciperà al presidio. «Saremo presenti - ha detto il coordinatore provinciale Vanni Tissino - per ricordare le centinaia di vittime della violenza premeditata delle forze armate israeliane e la necessità di un processo di pace che parta da in effettivo riconoscimento delle responsabilità storiche di questa guerra infinita. Ci saremo - continua Tissino - anche per sottolineare il silenzio del governo italiano e per denunciare l'uso distorto di una parte dei media secondo i quali i palestinesi muoiono ed i soldati israeliani vengono uccisi». Il Coordinamento provinciale di Pordenone "L'altra Europa con Tsipras" aderisce alla manifestazione e invita a parteciparvi (oggi alle 16 in piazza Municipio) «a sostegno e in solidarietà con il popolo palestinese da 70 anni sotto occupazione israeliana e che in questi giorni e ore si trova sotto un drammatico assedio a Gaza. Denunciamo l'afasia complice e ormai storica dell'Europa e dell'Italia, incapaci di reagire e agire politicamente, di fronte all'ennesimo e mostruoso massacro di civili: bambini, donne, anziani, ammalati negli ospedali, alunni e studenti nelle scuole, braccati senza un luogo, nemmeno quelli internazionali in cui porsi in salvo. È urgente e non da ora purtroppo una vera ed efficace politica di tutela dei diritti umani fondamentali del popolo palestinese e del suo diritto di costituirsi in Stato nel senso più pieno e compiuto del termine. Il diritto alla difesa, invocato dal governo israeliano ha dei limiti precisi sanciti da leggi e trattati internazionali cui Israele deve essere obbligato a rispettare».
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Il Gazzettino