CORSA ALLE POLTRONE PADOVA Non solo un rimpasto di giunta che potrebbe rivelarsi

CORSA ALLE POLTRONE PADOVA Non solo un rimpasto di giunta che potrebbe rivelarsi
CORSA ALLE POLTRONEPADOVA Non solo un rimpasto di giunta che potrebbe rivelarsi più complicato del previsto. Prima dell'estate il sindaco Sergio Giordani dovrà fare i conti...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
CORSA ALLE POLTRONE
PADOVA Non solo un rimpasto di giunta che potrebbe rivelarsi più complicato del previsto. Prima dell'estate il sindaco Sergio Giordani dovrà fare i conti anche con un'infornata di nomine che, per forza di cose, rischiano di creare nuove fibrillazioni in maggioranza. Entro il primo semestre del 2020, infatti, sono in scadenza buona parte dei consigli di amministrazione delle società partecipate da palazzo Moroni. Nello specifico, andranno a rinnovo i cda di Aps holding, di Hera, delle Farmacie comunali, di Fiera Immobiliare e del Maap. Rinnovi che rischiano di avere una valenza di camera di compensazione rispetto ad un'altra partita: quella che andrà a ridisegnare i nuovi equilibri della giunta una volta che il vicesindaco Arturo Lorenzoni lascerà il Municipio per la Regione.

É del tutto evidente che la designazione dei nuovi rappresentanti del Comune nei consigli delle partecipate rischia di riaccendere gli scontri registrati tre anni fa in occasione della nomina degli attuali consiglieri. Per quel che riguarda Aps il cui cda scadrà con l'approvazione del bilancio 2019, quindi attorno a giugno, il braccio di ferro potrebbe riguardare la conferma o meno del presidente Giuseppe Farina e dell'amministratore delegato Riccardo Bentsik. Il primo è molto vicino al Pd e il secondo è stato designato a suo tempo dall'ex sindaco Flavio Zanonato. In sede di trattativa tra i vari partiti della maggioranza, non è affatto escluso che Coalizione civica e la lista Lorenzoni rivendichino per un loro rappresentante uno dei due incarichi. Per quel che riguarda il Mercato agroalimentare (il rinnovo dovrebbe essere a giugno), il rischio è quello che si riproponga, come è accaduto tre anni fa, lo scontro frontale tra Area Civica che è riuscita ad imporre il presidente Domenico Minasola e Coalizione civica che ha dovuto accontentarsi di un posto da consigliere per Franco Zecchinato. Una delle ipotesi in campo è che, alla fine, si opti per una staffetta tra i due che, in questo caso, porterebbe alla presidenza Zecchinato.

Entro la prossima estate dovrà essere rinnovato anche l'incarico di Alessandro Melcarne nel consiglio di Hera spa. In questo caso, non dovrebbero esserci problemi per la riconferma. Lo stesso discorso vale per Antonino Pipitone a consigliere di Fiera immobiliare. Molto probabile, infine, anche la riconferma di Federica Bruni alla guida di Farmacie comunali spa. Per quel che riguarda le regionali, pare stia perdendo sempre più quota la candidatura di Andrea Micalizzi. L'assessore ai Lavori pubblici, infatti, starebbe meditando un passo indietro. La decisione del segretario regionale dem Alessandro Bisato di candidarsi come consigliere lo avrebbe indotto a non abbandonare palazzo Moroni. In questi giorni, intanto, starebbero salendo le quotazioni per un'entrata in giunta di Stefania Moschetti che potrebbe ereditare da Lorenzoni la delega alla Mobilità. L'Urbanistica, invece, potrebbe andare all'assessore allo Sport Diego Bonavina.
Alberto Rodighiero
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino