CORRUZIONE PADOVA La sentenza del processo Pantano è ancora lontana, ma

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CORRUZIONE

PADOVA La sentenza del processo Pantano è ancora lontana, ma ieri in aula ha parlato il titolare del ristorante La Casa di via Querini in zona Altichiero. Il locale era spesso frequentato da alcuni degli imputati, ma soprattutto la Guardia di Finanza aveva riempito il piano rialzato della trattoria di micro spie. Cimici pronte a carpire i dialoghi dei sospettati. E Bruno Nalin di 74 anni, ristoratore ora in pensione, ha risposto alle domande formulate dal pubblico ministero Federica Baccaglini. In particolare il sostituto procuratore ha voluto sapere dei due imprenditori Mario Bonin e Andrea Caporello. «Con Bonin, oltre a essere un cliente del ristorante, ho un rapporto di amicizia e anche politico - ha dichiarato Nalin - Almeno una volta al mese veniva a mangiare nel mio ristorante. È venuto anche insieme a Flavio Zanonato». E ancora: «Per quanto riguarda Caporello lo conosco perchè abita a pochi metri dal ristorante, ma da quanto mi risulta non è mai venuto a mangiare insieme a Bonin». E infine: «Mentre Simonetta Liviero (giù uscita dal processo con un patteggiamento ndr), è venuta tre o quattro volte a mangiare da me. Politicamente non abbiamo nulla in comune. Lei era del partito socialista». Le indagini scattate nel gennaio del 2011, avevano portato alla luce una serie di appalti truccati per lavori su scuole, caserme dell'esercito e anche a palazzo di Giustizia. Il sostituto procuratore Federica Baccaglini, titolare delle indagini, nell'ottobre del 2013 è riuscito a portare alla luce un giro di tangenti per spartirsi i bandi di Comune, Ater, Esercito e Provincia. A guadagnarci, secondo l'accusa, sono stati tre imprenditori edili tra cui il padovano Andrea Caporello, mentre Manuel Marcon e Roberto Unizzi sono già usciti di scena con due patteggiamenti. A processo c'è anche l'ex deputato ed ex maresciallo dell'Arma Filippo Ascierto, che per l'accusa, si sarebbe vantato proprio con i tre imprenditori di avere rapporti confidenziali con i direttori di Aziende ospedaliere, con il presidente dell'Ater e con alcuni funzionari dell'Esercito.

M.A.
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Il Gazzettino