CORDENONS Rinascimento, la lista di Vittorio Sgarbi, sta per approdare anche a Cordenons. In vista delle prossime elezioni amministrative, il politico, saggista e docente...
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Rinascimento, la lista di Vittorio Sgarbi, sta per approdare anche a Cordenons. In vista delle prossime elezioni amministrative, il politico, saggista e docente universitario, su input dell'assessore Laura Recchia, scenderà in campo a sostegno del centrodestra e del candidato a sindaco (uscente) Andrea Delle Vedove. Una scelta largamente condivisa da Lega e Fratelli d'Italia, che vedono nel personaggio di Sgarbi un cavallo vincente. Uno che buca lo schermo e che, soprattutto, non ha peli sulla lingua. E che, in questo momento storico, potrebbe veicolare voti e consensi. Fin qui nulla di strano, conoscendo un po' la storia e soprattutto alcune tesi di Sgarbi. Se non fosse che sue dichiarazioni, riguardo l'assalto al Congresso degli Stati Uniti, hanno fatto sobbalzare dalla sedia Matteo Cerrone (segretario del Pd di Cordenons). «Giustificare e augurare che tale scempio avvenga anche in Italia - attacca lo stesso Cerrone - è indegno ed insostenibile, oltre che folle. Nella trasmissione di Barbara Palombelli, da cui sono tratte le dichiarazioni di Sgarbi, anche importanti opinionisti del salvinismo hanno avvalorato la tesi sgarbiana. Il fatto più pericoloso per noi cordenonesi è che il partito di Sgarbi - evidenzia l'esponente del Pd - si presenterà alle prossime elezioni comunali a sostegno del sindaco uscente. Mi preoccupa molto questa deriva violenta ed antidemocratica che sta avvenendo anche a Cordenons». Cerrone spera che «tutti i moderati, conservatori o democratici, che aborrano la violenza in tutte le sue forme, si uniscano per fronteggiare questo fronte di violenza e antidemocrazia. Siamo ad un bivio e gli schemi politici sono in frantumi. Abbiamo da una parte la democrazia e dall'altra la violenza antidemocratica».
Al.Co.
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Il Gazzettino