Una cordata imprenditoriale italo-slovena ha costituito la newco LavInox che salverà la fallita Lavorazioni Inox. La società ha firmato ieri con il curatore fallimentare e con...
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L'accordo raggiunto in mattinata nella sede di Unindustria rappresenta l'uscita dall'emergenza attraverso una soluzione ponte che traghetterà la produzione fino a giugno. La nuova società LavInox è costituita al 65% da SloMetal (società slovena di vendita all'ingrosso di semilavorati metallurgici) e per il 35% da una ramo dello stesso Gruppo Sassoli. Sarà questa società, con responsabile Paolo Teso già direttore della fallita Lavorazioni Inox, a traghettare la produzione fino a giugno. Nel frattempo la curatela procederà con la preparazione dell'asta dalla quale dipenderà la gestione e l'assetto futuro dell'azienda. Una situazione che lunedì scorso sembrava disperata è stata risolta in cinque giorni. Si tratta di una soluzione ponte che consente però di salvare la società e di garantire le forniture al maggiore cliente, Electrolux Professional che ha necessità di ricevere le forniture in tempi rapidissimi. E proprio per questo la prossima settima nella fabbrica di Villotta si lavorare su tre turni: le scorte del Professional sono infatti terminate nei giorni scorsi e a Vallenoncello si è dovuta fermare la produzione. Una soluzione-lampo che vede già le parti impegnate per cercare un piano di lungo periodo da attuare dopo giugno. Al tavolo unindustriale, oltre al sindacato e al curatore, c'erano il vicepresidente della Regione Sergio Bolzonello e il sindaco di Chions, Federica Della Rosa. «Grazie all'impegno e alla professionalità del curatore fallimentare, Claudio Ferrario, assistito da Unindustria e Regione, una fabbrica fallita appena pochi giorni fa potrà riavviare la produzione evitando il licenziamento di 214 addetti. Ci sarà poi il tempo per cercare e vagliare la migliore soluzione in vista della messa in vendita da parte del curatore». I lavoratori incontreranno i sindaci per cercare soluzioni al nodo della mancanza di reddito: fino ad aprile non avranno lo stipendio.
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Il Gazzettino