Controllore aggredito si va verso il processo

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GORGO - Dieci anni dalla tragedia. Questa sera in parrocchia a Gorgo al Monticano sarà celebrata una messa in suffragio di Guido Pelliciardi e Lucia Comin, i coniugi massacrati nella dependance di Villa Durante, a Gorgo, a pochi metri dal confine comunale con Motta di Livenza. Ogni anno da quella terribile notte, era il 21 agosto 2007, il figlio Daniele, con moglie e figli, partecipa alla messa per ricordare papà e mamma. E lo farà anche stasera. Non ci sarà il parroco don Angelo Pederiva, celebrerà un sacerdote della parrocchia di Motta. Nel frattempo lo stesso Daniele sta lavorando in queste settimane all'organizzazione del concerto del 15 settembre, con cena, agli impianti sportivi del paese. La serata s'intitola «Un gesto d'amore per non dimenticare». Suoneranno i «Bagliori di luce» e il ricavato andrà all'Associazione Aism di Pordenone per la ricerca contro la sclerosi multipla.

Una serata per non dimenticare quell'orribile tragedia: a distanza di dieci anni Daniele, oggi 52 anni, ha cambiato lavoro. Allora era vigilante notturno. Dopo lasciò quell'attività. Ora è magazziniere in una ditta di Brugnera, nel pordenonese. Ogni giorno passa in cimitero a Gorgo per incontrare di nuovo mamma e papà. Esecutore materiale del delitto fu l'albanese Arthur Lleshi, condannato all'ergastolo. Stessa sentenza per Naim Stafa per concorso improprio. Lleshi si suicidò in carcere il 20 dicembre 2007. Stafa è tuttora detenuto, così come il complice Alin Bogdaneanu. Il presunto quarto uomo non è mai stato individuato.
Gianandrea Rorato
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Il Gazzettino