CONTROLLO PADOVA Carabinieri della stazione di Padova Principale e ispettorato

CONTROLLO PADOVA Carabinieri della stazione di Padova Principale e ispettorato
CONTROLLOPADOVA Carabinieri della stazione di Padova Principale e ispettorato del lavoro ieri mattina alle 11.30 all'interno del cantiere per la realizzazione del grande Centro...

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CONTROLLO
PADOVA Carabinieri della stazione di Padova Principale e ispettorato del lavoro ieri mattina alle 11.30 all'interno del cantiere per la realizzazione del grande Centro Congressi in Fiera.

I militari hanno verificato che fosse rispettata la normativa sulla sicurezza e la regolarità degli operai impiegati nella costruzione del nuovo padiglione all'ingresso D dal lato di via Carlo Goldoni.
È emerso che tutti i dipendenti fossero in regola, mentre tutti i documenti e quanto raccolto dai carabinieri e dagli ispettori durante gli accertamenti, verranno passati sotto la lente di ingrandimento per ulteriori verifiche per quanto riguarda la sicurezza nel cantiere che secondo il contratto dovrà concludersi entro il 15 marzo del prossimo anno.
Il palacongressi avrà varie sale fino a 3500 posti. La Intercantieri Vittadello capofila della cordata che si è aggiudicata l'appalto per 19 milioni di euro, è al lavoro da mesi. L'edificio avrà una lunghezza di 130 metri e un'altezza di 25, come un palazzo di otto piani. Il contratto è stato firmato l'1 agosto del 2014 ma i lavori sono cominciati a giugno del 2016. A settembre c'era stata la demolizione del palazzo delle Nazioni. Ma proprio portando via le macerie ci si è accorti della presenza di 4mila tonnellate di amianto. Dopo lo smaltimento i lavori sono ripresi a giugno 2017. Ma successivamente sono stati trovati ulteriori sedimi inquinati. Dunque c'è stato bisogno dell'Arpav, permessi e bonifica con tanto di seconda perizia suppletiva. Il Comune, come proprietario ha dovuto onorare la parcella, 3 milioni di euro per 5mila tonnellate di materiale inquinato.
M. Lucc.
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Il Gazzettino