L'INIZIATIVAPADOVA I controlli di vicinato entro la fine dell'anno arriveranno anche in piazza De Gasperi. Non solo vigilanza privata, dunque. Chi abita in zona ha chiesto a...
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PADOVA I controlli di vicinato entro la fine dell'anno arriveranno anche in piazza De Gasperi. Non solo vigilanza privata, dunque. Chi abita in zona ha chiesto a palazzo Moroni di estendere il progetto anche a una delle aree più critiche della città. A causa del degrado, da gennaio, tutti i giorni (dalle 10 alle 16 e dalle 19 alle 2) a pattugliare nell'area compresa tra via Tommaseo, viale Codalunga, via Trieste e corso Del Popolo è un vigilante di Sicuritalia. A pagarlo sono quasi 900 famiglie che abitano in zona. Famiglie che si sono autotassate (10 euro al mese a nucleo familiare) pur di avere una presenza su cui contare mentre si rincasa quando è già buio o quando si decide di invitare qualcuno a cena. Chi ha aderito al progetto ha anche a disposizione il numero telefonico della guardia giurata di turno e in caso di bisogno può contattarlo.
L'AMMINISTRAZIONE
Ora, però, per garantire la sicurezza nell'area, il Comune potrebbe mettere in campo un nuovo strumento: i controlli di vicinato. A occuparsi del progetto è il consigliere della lista Giordani Luigi Tarzia che, in queste settimane, ha avuto alcuni incontri con i rappresentanti dei residenti. Il progetto potrebbe concretizzarsi per la fine dell'anno. Entro l'estate i controlli di vicinato partiranno al Borgomagno, al Pescarotto, a San Carlo, e a San Bellino. Il progetto prevede l'attuazione della cosiddetta sicurezza integrata: l'attività di controllo coordinato del territorio tra forze dell'ordine, istituzioni e cittadini, in qualità di osservatori qualificati. I cittadini possono così contribuire al presidio della propria zona di residenza, garantendo un certo livello di sicurezza dell'area e fungendo da deterrente per chi intenda compiere furti o altro genere di illeciti. L'iniziativa coinvolge i gli abitanti dei vari quartieri che, a loro volta, nominano un loro referente coordinatore che si occupa di raccogliere le segnalazioni su situazioni sospette indicate dai volontari e poi, una volta vagliate, dovrà girarle alle forze dell'ordine. Le segnalazioni arriveranno ai Vigili.
I CARTELLI
Le aree coinvolte dall'iniziativa, saranno dotate di apposita segnaletica. Chi aderisce al progetto viene invitato a partecipare agli incontri informativi durante i quali viene spiegato come funziona il servizio Associazione controllo del vicinato. Il programma del progetto prevede l'auto-organizzazione tra vicini per controllare l'area o la via intorno alla propria abitazione e questa attività viene segnalata con appositi cartelli stradali. Lo scopo è quello di avvertire chiunque transiti nell'area interessata al progetto, che la sua presenza non passa inosservata e che il vicinato è attento e consapevole di ciò che avviene all'interno della propria area di residenza.
Alberto Rodighiero
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Il Gazzettino