Controlli sulle fontane Interrogazione urgente

Controlli sulle fontane Interrogazione urgente
PORCIA Dopo il divieto di bere l'acqua delle fontane pubbliche in...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
PORCIA

Dopo il divieto di bere l'acqua delle fontane pubbliche in alcuni Comuni vicini, anche a Porcia arriva una richiesta di controlli. A presentarla sono stati i consiglieri comunali Elisa Barbuto (Gruppo misto), Marco Sartini (Lega) e Dorino De Crignis (Fratelli d'Italia), con un'interrogazione urgente alla quale il vicesindaco Giuseppe Moras ha risposto spiegando che le analisi sono state eseguite nello scorso mese di novembre e trasmesse all'Aas5. Una risposta che però non ha soddisfatto i consiglieri di opposizione. L'interrogazione, dando per scontati i controlli della società Livenza Tagliamento Acque sulla rete dell'acquedotto, di far eseguire con urgenza le analisi di verifica su tutte le fontane pubbliche del territorio, in modo da rendere noti i risultati e, se del caso, sollecitare i cittadini all'allacciamento alla rete dell'acquedotto. L'assessore all'Ambiente ha precisato che le analisi sono state trasmesse all'Azienda sanitaria «per conferma dati rilevanti che evidenziano una situazione positiva in tutte le fontane, non avendo un riscontro costante del parametro» e si è impegnato a sollecitare gli uffici a un riscontro con l'Aas5, in modo da poter rendere pubblici i dati non appena saranno validati. Ha inoltre precisato che le analisi delle fontane di Pordenone risultano positive alla Dact, metabolita dell'atrazina, e una buona parte da sempre con valori di ammoniaca e ferro superiori ai limiti di legge, al pari della fontana purliliese di Rondover, da tempo esclusa anche dai controlli in quanto considerata non potabile in maniera permanente non in seguito a contaminazione umana, ma per le sue caratteristiche idrogeologiche. «Siamo consapevoli che l'acquedotto subisce costanti controlli e l'acqua è potabile, ma molti concittadini utilizzano ancor oggi il pozzo artesiano e, senza allarmismi, anche le nostre acque potrebbe essere inquinate - obietta Barbuto - Notizie recenti evidenziano che tutti coloro che non abbiano allacciamenti all'acquedotto potrebbero essere esposti agli inquinamenti». «L'amministrazione dovrebbe rassicurare la cittadinanza, invece di dormire sogni tranquilli perché le analisi fatte a novembre risultano negative -aggiunge Sartini -. Non sarebbe la prima volta che a Porcia si manifestano seri problemi di inquinamento delle falde. Visto ciò che sta succedendo in altri Comuni, è assolutamente necessario tenere alta la guardia. Chiediamo fortemente un monitoraggio continuo e costante della situazione falde anche a Porcia». «Non ci rassicurano affatto analisi fatte in tempi non sospetti - conclude De Crignis - Occorre intervenire subito.

Lara Zani
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino