Contributi, salvati solo i Festival

Con l'addio della Provincia erano subito sorte anche molte preoccupazioni da parte delle associazioni e dei gruppi culturali legate ai contributi che l'ente erogava puntualmente...

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Con l'addio della Provincia erano subito sorte anche molte preoccupazioni da parte delle associazioni e dei gruppi culturali legate ai contributi che l'ente erogava puntualmente sul territorio. Con il trasferimento delle competenze il timore era quello di rimanere a secco anche dei contributi. E nelle ultime settimane, infatti, sono state moltissime le associazioni che si sono rivolte, sia al Comune che alla Regione, per capire che fine faranno i finanziamenti che fino all'anno scorso erano garantiti dall'ente di largo San Giorgio. La Regione, già in Finanziaria, ha messo al sicuro i finanziamenti destinati agli eventi più importanti e alle manifestazioni e festival musicali del territorio. Saranno infatti garantiti dalla Regione i contributi che l'ex Provincia aveva assicurato per il triennio 2015-2017: per l'anno in corso sono stati stanziati circa 400 mila euro per una trentina di eventi. «Ci siamo impegnati - ha spiegato l'assessore regionale Gianni Torrenti - a garantire i contributi sulla base di una convenzione triennale che la Provincia di Pordenone aveva approvato». Resta, però, da capire cosa accadrà per tutta una serie di altri eventi (magari meno importanti) che ricevevano contributi. «Con le risorse che gestiva la Provincia - aggiunge l'assessore - saranno istituiti precisi bandi cui tutti potranno concorrere. Era impossibile trasferire la risorse ai Comuni. In primo luogo per un fatto formale nelle motivazioni dei trasferimenti agli enti locali. Inoltre il numero dei Comuni è superiore a quello delle associazioni, senza contare che non tutti i municipi hanno associazioni che organizzano eventi e un Comune può averne più d'una. Con la gestione diretta attraverso i prossimi bandi crediamo che la situazione sarà più facilmente gestibile». Questo sul fronte della cultura. La situazione è, però, analoga anche sul versante delle associazioni sportive e del tempo libero. Anche nel settore sportivo - assicura la Regione - ci saranno i canali cui ricorrere per ottenere i contributi.

Ecco l'elenco delle associazioni beneficiarie sulla base della convenzione triennale dell'ex Provincia. Associazioni di Pordenone: Eureka (PnPensa) 40 mila euro, Pordenone Giovani (concerti gospel) 10mila, Fondazione Pordenonelegge 42mila, Le Giornate del cinema muto 15mila, Irse (stage per giovani stranieri), 10mila, Centro iniziative culturali (Giovani e creatività) 5mila, Farandola (iniziative culturali e didattiche) 7mila, Cem (Festival canoro per ragazzi) 5mila, Teatro Verdi (attività con le scuole) 10mila, Somsi (iniziative culturali e didattiche) 20mila, Associazione Fadiesis (Festival fisarmonicistico) 4mila, Casa studente (attività culturali) 15mila, Scuola sperimentale dell'attore (teatro sociale) 10mila, Associazione PnGiovani (Blues Festival) 20 mila, Complotto Adriatico (Miv Festival) 20mila, Associazione Convivialia (Full metal noise) 20mila. Associazione in provincia. Associazione Insegnanti Fisica di San Quirino (Imparare sperimentato) 15mila, Associazione Piano Fvg di Aviano (concorso pianistico) 10mila, Amici della musica Salvador Gandino di Porcia (concorso strumenti a fiato) 10mila, Associazione Kactus Fontanafredda (September fest) 5mila, Associazione Taj de Blu di Brugnera (Soundpark Festival) 5mila, Accademia d'archi di San Vito (Piccolo violino magico) 10mila, Grup artistic furlan (Medioevo a Valvasone) 10mila, Proloco Aviano (Festival internazionale del folklore) 10mila, Comune di Azzano (Fiera della musica) 5mila, Comune di Barcis (Premio Malattia della vallata) 7mila, Comune di San Vito (Palinsesti) 10mila, Comune di Spilimbergo (Giornate della Macia) 10mila, Associazione Antiqua di Clauzetto (Festival Perle) 5mila, Associazione ProSesto (Sexto'nplugged) 20mila, Associazione Rivivere gli anni 70 di Fontanafredda (Brudstock) 15mila.
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Il Gazzettino