Conte ricarica l'Inter: «Si cade e si va avanti»

Conte ricarica l'Inter: «Si cade e si va avanti»
SERIE AMILANO «Un percorso fatto anche di cadute e ostacoli, come nella vita, ma guardando sempre avanti e senza ansie»: Antonio Conte racconta così il momento dell'Inter...

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SERIE A
MILANO «Un percorso fatto anche di cadute e ostacoli, come nella vita, ma guardando sempre avanti e senza ansie»: Antonio Conte racconta così il momento dell'Inter chiamata a tornare alla vittoria in campionato contro la Sampdoria (stasera ore 20.45), dopo che la sconfitta con la Lazio l'ha fatta scivolare a tre punti dalla vetta. Non accetta la pressione dello scudetto, ma è chiaro che i nerazzurri siano obbligati a vincere per restare lì con Juventus e Lazio nella corsa per il titolo. Conte però non guarda la classifica: «Ribadisco un concetto trito e ritrito, noi dobbiamo guardare e pensare a noi, cercando di migliorare di volta in volta. E non dimentichiamoci dell'Atalanta che ormai si sta confermando nel nostro campionato».

L'Inter, comunque, non può fallire. Deve conquistare i tre punti per tenere vive le speranze, contro un avversario sulla carta abbordabile e ad una settimana dal big match contro la Juventus. La Sampdoria è diciassettesima in classifica e finora ha conquistato meno della metà dei punti dei nerazzurri. Conte però mette tutti in guardia: «È una squadra in salute nonostante l'ultima sconfitta che può far sembrare non ci fosse stata gara ma in realtà è una squadra viva, con un allenatore di grande esperienza come Claudio Ranieri e con giocatori come Fabio Quagliarella che sorprende ogni anno per qualità e spessore umano».
FORMAZIONE
Difficile dire se Conte rischierà Eriksen dal 1' dopo il gol che ha sbloccato la sfida contro il Ludogorets. I tifosi scalpitano, vogliono vederlo in campo titolare, ma Conte vuole prima fargli ritrovare la condizione migliore. Ci saranno probabilmente Brozovic e Bastoni, assenti in Bulgaria, ma da ieri ormai in gruppo. In attacco, come sempre, la coppia Lukaku-Lautaro Martinez. Il belga entrando in campo nella ripresa contro il Ludogorets ha cambiato gli equilibri, l'argentino invece ha deluso. Ma Conte esclude che sia distratto dalle voci di mercato e dagli elogi di Messi: «Assolutamente no, è un ragazzo serio e concentrato. Sta facendo bene e deve continuare così. Ha margini di crescita notevoli, ha solo 22 anni e rispetto alla passata stagione è cresciuto in maniera impressionante. È serio. Si impegna e lavora».

I 60 mila tifosi presenti a San Siro, vogliono sognare lo scudetto fino alla fine. Una risposta importante, ancora una volta, da parte del pubblico nerazzurro, in un momento difficile per la Lombardia, dove si registrano decine di casi di Coronavirus. Lo sport si ferma solo in parte e nelle zone interessate che per ora non coinvolgono Milano, dove la partita non è a rischio.
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Il Gazzettino