Deserta. L'assemblea dei sindaci del Consorzio Rsu ieri mattina è andata deserta. Un bel ko per il sindaco di Rovigo Massimo Bergamin che ha voluto usare il pugno di ferro,...
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L'aria è chiaramente tesa. In particolare quando dalla parte del pubblico compare anche Antonello Contiero, ex segretario della Lega Nord, a capo, si dice, di una fazione del Carroccio che sta facendo un'aspra guerra al sindaco di Rovigo. Tra i partecipanti all'assemblea anche due figure di centrosinistra: Nicola Garbellini, sindaco di Canaro, che probabilmente ha svolto solo una funzione di controllo in prima persona a nome di tutti i colleghi di area, e Chiara Turolla, assessore di Arquà. Quest'ultima, alla richiesta di Bergamin di riaggiornarsi al giorno successivo, questa mattina alle 12, ha domandato: «Che senso ha ritrovarsi. Come possono cambiare le cose in 24 ore? E specialmente che senso ha riaggiornarci se oggi pomeriggio (ieri per chi legge, ndr) ci sarà l'assemblea di Ecoambiente? Chi parteciperà a quella?». Il sindaco di Trecenta, Antonio Laruccia, pur evidenziando che non c'è un particolare feeling con Bergamin, attacca duramente il comportamento dei sindaci assenti: «Chi non si presenta è sempre dalla parte del torto». L'ex presidente del Consorzio Rsu, dal 2002 al 2007, cerca poi di incentrare la discussione su fatti più concreti: «Se il problema di questo braccio di ferro è la gestione della discarica, sistemata tutta questa questione burocratica degli amministratori, si può puntare a dilatare tempi di utilizzo di Taglietto 1, passando da 8 anni e 9 mesi a 14 anni, in modo tale da abbattere i costi dei rifiuti: da 85 euro a tonnellata a 65 euro a tonnellata».
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Il Gazzettino