Consorzi di bonifica al voto, cresce l'affluenza alle urne

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PADOVA Elezioni nei Consorzi di bonifica: elettori in aumento rispetto al 2014. Ma dati ancora non certi: in tarda serata, ieri, non era nota l'esatta percentuale degli oltre 730.000 aventi diritto al voto che si sono recati nei seggi presenti in tutti i Comuni della provincia per eleggere le nuove assemblee dalle quali usciranno i Consigli di amministrazione e poi i presidenti che guideranno gli enti nei prossimi cinque anni. Quattro i Consorzi che afferiscono alla provincia di Padova: Bacchiglione per la città e il Piovese, Adige-Euganeo per la Bassa, Brenta e Acque Risorgive si dividono invece il territorio dell'Alta padovana. Dai primi dati, ancora parziali, sembra favorita la lista unitaria costituita dalle associazioni di categoria Confagricoltura, Coldiretti e Cia Agricoltori Italiani: tradizionalmente alternative, si sono coalizzate nel 2019 per contrastare insieme il tentativo da parte di liste alternative, politicamente riconducibili a Lega e Movimento 5 Stelle, che ambiscono ad entrare nella stanza dei bottoni dei Consorzi, da sempre guidati da rappresentanti del mondo agricolo. E' il caso del Consorzio Brenta, dove il presidente uscente Enzo Sonza di Galliera Veneta ha costituito una lista alternativa, che fa riferimento a lui stesso e che sembra godere del beneplacito della Lega. Anche nel Consorzio Adige Euganeo sono presenti liste alternative, costituite con l'obiettivo di scalzare la conduzione dell'ente saldamente nelle mani di rappresentanti espressione del mondo agricolo. L'importanza dei Consorzi è cresciuta nel tempo, soprattutto con i mutamenti climatici che hanno messo in luce la fragilità idro-geologica anche del territorio padovano. In giornata saranno diffusi i dati definitivi sia relativi all'affluenza al voto, ma anche ai voti espressi, con le preferenze. Gli elettori sono divisi in tre fasce: nella prima sono compresi i proprietari di abitazioni, nella seconda i piccoli proprietari terrieri e gli artigiani, nella terza aziende agricole e industrie. L'assemblea consortile è costituita da venti membri eletti, fra gli aventi diritto al voto, dai consorziati proprietari degli immobili, suddivisi nelle diverse fasce e dagli altri soggetti indicati dalla legge. Infatti agli eletti si aggiungono anche un rappresentante per ogni Provincia, un rappresentante della Regione e tre sindaci in rappresentanza dei Comuni il cui territorio ricade nell'ambito del comprensorio. All'Assemblea spetterà, poi, eleggere quattro componenti del Consiglio di amministrazione e tra questi presidente e vice.

Nicola Benvenuti
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Il Gazzettino