TREVISO - (P. Cal.) Tutto da rifare. La revisione del regolamento comunale che vuole dare più poteri al presidente del consiglio è stata bruscamente affossata già al primo...
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Al presidente, secondo la bozza di delibera consigliare elaborata da Fabio Pezzato, Gian Mario Bozzo e Giovanni Gaio, si sarebbe dovuto riconoscere la possibilità di espellere un consigliere troppo esagitato o, comunque, che si fosse macchiato di aver utilizzato toni troppo alti o linguaggio sconveniente. E il tutto a insindacabile giudizio di chi conduce l'assemblea. Ma non solo, tra le varie modifiche proposte c'era anche quella di imporre ai consiglieri un abbigliamento consono, di vietare l'esposizione di striscioni o volantini e di muoversi dal proprio posto. Troppi paletti.
Dalla maggioranza si sono levate la voci contrarie di Pretty Gorza e Tita Casagrande, oltre ai mugugni di buona parte del Pd. La minoranza, a parte Gaio, è stata invece tutta compatta nel dire no. Particolarmente nette le posizioni del leghista Sandro Zampese e di Davide Acampora, che hanno sottolineato l'enorme potere di cui verrebbe investito il presidente del consiglio, in genere espressione della maggioranza, e che potrebbe inficiarne la sua figura super partes. E dopo questa sfilza di no è stata accolta la proposta di Sossio Vitale: «Ritiriamo la proposta di delibera per maggiori approfondimenti».
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Il Gazzettino