Consigli di quartiere, candidature al via oggi

Consigli di quartiere, candidature al via oggi
IL CASOPADOVA A inizio giugno, il 6, aveva rubato il defibrillatore di via del Municipio, proprio a fianco di Palazzo Moroni. A incastrarla, però, è stata la sua ingordigia: la...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
IL CASO
PADOVA A inizio giugno, il 6, aveva rubato il defibrillatore di via del Municipio, proprio a fianco di Palazzo Moroni. A incastrarla, però, è stata la sua ingordigia: la ladra ci ha riprovato un'altra volta quando il dispositivo, dal costo di circa mille euro, donato dal Lions Club al Comune, è stato nuovamente installato vicino al municipio.

Ma questa seconda non le è andata bene come per la prima: qualcuno l'ha vista, lei è scappata, ma il testimone è riuscito a dare un identikit dettagliato ai carabinieri della Stazione di Prato della Valle, guidata da Giancarlo Merli.
Così i militari sono riusciti a rintracciare la ladra e denunciarla per furto aggravato. Si tratta di I.O., una 47enne padovana, ma di origini congolesi, nota per i suoi numerosi precedenti per furto.
Il defibrillatore era stato donato dal Lions Club il giorno prima di essere rubato ed era stato posizionato in via Del Municipio proprio davanti al bar Antille.
Per evitare nuovi furti all'interno del dispositivo salva vita che aveva sostituito il primo - oggetto del furto - è stato posizionato un gps in grado di individuare l'oggetto nel caso questo fosse stato nuovamente rubato.
Il primo defibrillatore è stato ritrovato dai carabinieri nell'abitazione della ladra che probabilmente cercava di rivenderlo a qualcuno, anche se sembra strano che un dispositivo del genere possa trovare mercato.
Il macchinario è stato sequestrato e già oggi verrà riconsegnato nelle mani del Comune che provvederà a re-installarlo in una zona particolarmente frequentata della città, ancora da definire.
M.Lucc.
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino