«Consapevole dei disagi che vivono i bellunesi»

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BELLUNO - (ob) Ad accogliere il procuratore Luca, il discorso ufficiale del presidente dell'ordine degli avvocati, Marc De Col. «È un segnale positivo per Belluno e siamo contenti che l'insediamento del capo della Procura sia avvenuto a distanza di pochi mesi dal pensionamento del dottor Pavone», ha sottolineato il presidente De Col, che nei mesi scorsi aveva espresso preoccupazione per la ventilata ipotesi di chiusura del Tribunale di Belluno. «Questo segnale ci ha tranquillizzati - ha spiegato - soprattutto se confrontato con altre situazioni in cui passa anche un anno intero prima della nomina del nuovo procuratore». «Più che un benvenuto un bentornato in terra bellunese», ha detto poi al neo procuratore, il presidente Marc De Col. «Una parte della provincia la conosce - ha affermato l'avvocato -e quindi è consapevole dei disagi che vivono sulla loro pelle i bellunesi». «Come avvocatura - ha detto - auspichiamo di proseguire nella fattiva collaborazione che abbiamo con la magistratura locale. Ci aspetta un periodo abbastanza impegnativo, perché è appena stata pubblicata la riforma del processo penale Orlando, su cui l'avvocatura ha espresso delle critiche anche con forme di protesta clamorose. Siamo contrari come avvocati all'allungamento dei termini di prescrizione: il problema non è la prescrizione, ma fare funzionare la macchina della giustizia». L'avvocato De Col ha poi accennato alla riforma della magistratura onoraria che ha allargato le competenze del giudice di pace, che ora opererà anche in materia tavolare e esecuzioni presso terzi. «Si rischia di fare una giustizia di serie A e serie B e noi non lo vogliamo - ha concluso de Col - . Si rischia che il cittadino medio che non ha le cause milionarie si trova ad avere una giustizia non adeguatamente garantita e seguita».

Non sono mancate infine le parole di stima al neo procuratore Luca, da parte di Sergio Trentanovi, fino a qualche anno fa presidente del Tribunale di Belluno: «È una persona di grande intelligenza, e umanità».

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Il Gazzettino