Confindustria: «Fare impresa nel segno di Adriano Olivetti»

Confindustria: «Fare impresa nel segno di Adriano Olivetti»
BELLUNO - Apprendere e rilanciare la lezione di Adriano Olivetti per dare competitività al territorio bellunese e alle aziende che qui operano, spesso con una forte vocazione...

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BELLUNO - Apprendere e rilanciare la lezione di Adriano Olivetti per dare competitività al territorio bellunese e alle aziende che qui operano, spesso con una forte vocazione internazionale. È questo l'obiettivo dell'evento in programma domani alle 17.30, a Palazzo Doglioni Dalmas, sede di Confindustria, al quale parteciperanno il segretario generale della Fondazione Adriano Olivetti, Beniamino de Liguori, e l'imprenditore marchigiano Enrico Loccioni, che proprio ispirandosi al pensiero olivettiano è riuscito a creare un'azienda leader a livello mondiale nello sviluppo di sistemi di misura e nell'automazione per il controllo qualità e sostenibilità, inserita per otto volte tra i Best Workplaces in Italia per l'eccellenza dell'ambiente di lavoro. Per questo imprenditore illuminato, la cultura d'impresa è sinonimo di trasparenza, responsabilità, innovazione, tutela dell'ambiente: l'azienda deve uscire dai propri confini e immergersi nel tessuto sociale in cui opera, avere una visione d'insieme più ampia e lungimirante, ascoltare i vari interlocutori e costruire una rete solida di collaborazioni e sinergie con gli altri attori economici, le istituzioni pubbliche e private. Un'attenzione verso i lavoratori e il territorio che è anche un vero e proprio fattore di competitività. Come spiega il presidente degli industriali bellunesi, Luca Barbini, «esiste ormai una forte convergenza di pensiero sul fatto che saranno i territori, e non le singole aziende, a giocare in prima persona la sfida della competitività».
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Il Gazzettino