Conficoni: «Il Comune vuole una città a misura di automobile»

PORDENONE - (lz) Nella Settimana europea della mobilità sostenibile, il consigliere del Partito democratico Nicola Conficoni richiama l'attenzione sul caso della ciclabile di...

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PORDENONE - (lz) Nella Settimana europea della mobilità sostenibile, il consigliere del Partito democratico Nicola Conficoni richiama l'attenzione sul caso della ciclabile di viale Dante: Il recente trasloco della pista ciclabile ricavata all'altezza della Gelateria artigiana - sostiene - dimostra quali siano le priorità dell'amministrazione comunale. Per accontentarne uno, infatti, sono stati penalizzati tutti gli altri: non solo i ciclisti, costretti ad attraversare il viale in un punto non semaforizzato, ma anche gli automobilisti, più facilmente accodati; una soluzione pericolosa, inquinante e frettolosa perché messa in atto senza aspettare l'elaborazione del Piano del traffico affidata lo scorso maggio. Il capogruppo del Pd rivendica d'altra parte gli interventi finanziati lasciati in eredità alla nuova Giunta dalla precedente amministrazione, che consentiranno di implementare la rete ciclabile: alla pista ricavata in via Pola seguirà la riqualificazione di via Piave e via Cappuccini, nonché la realizzazione dei percorsi finalizzati a valorizzare l'ambito fluviale e a collegare i parchi San Valentino e del Seminario attraverso la roggia Vallona. Grazie ai chilometri aggiuntivi assegnati a Pordenone dal Piano regionale del trasporto pubblico locale, inoltre, il sindaco potrà anche migliorare il servizio di autobus urbano. Sul fronte della mobilità sostenibile, però, secondo l'opposizione, il primo anno della Giunta Ciriani non ha brillato: Il ciclo parcheggio coperto in autostazione, a dispetto degli annunci, non è stato ancora aperto né è stato rinnovato il contratto di servizio con Gsm. Le colonnine per la ricarica ordinate alla fine del 2015 devono ancora essere installate. Accanto al simbolico ritorno dei motori nella zona pedonale, la decisione di incoraggiare la sosta nell'area centrale, così come la volontà di realizzare un parcheggio interrato in piazza della Motta, palesa l'intenzione di costruire una città a misura di automobile.

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Il Gazzettino