Conficoni attacca: personale all'osso

Conficoni attacca: personale all'osso
«L'Asfo versa in una situazione di assoluta emergenza soprattutto per quanto riguarda il personale e lo dicono in maniera chiara gli impietosi dati ottenuti solo grazie a un...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«L'Asfo versa in una situazione di assoluta emergenza soprattutto per quanto riguarda il personale e lo dicono in maniera chiara gli impietosi dati ottenuti solo grazie a un accesso agli atti: 67 dipendenti e somministrati in meno rispetto allo scorso maggio e una differenza di ben 214 sull'obiettivo da raggiungere verso fine anno. Questi numeri al 30 settembre smascherano il vergognoso bluff della Giunta Fedriga che sta indebolendo un sistema territoriale, proprio mentre chi è in prima linea sta iniziando ad affrontare una seconda ondata di emergenza sanitaria da coronavirus». A dirlo è il consigliere regionale del Pd, Nicola Conficoni, componente della commissione Salute, rendendo noti i dati relativi alla situazione del personale dell'Azienda sanitaria del Friuli Occidentale (Asfo). «L'impietoso report dell'Asfo sul personale in servizio pesa come un macigno sulla situazione che da troppo tempo viene denunciata non solo dal Pd, ma soprattutto dagli stessi medici e operatori e che sta pesando sulla qualità del servizio finale ai cittadini. Dopo il presidente dell'Ascom pordenonese, che ha criticato alcune scelte della Regione, anche l'Ordine dei medici e la Federazione dei medici di medicina generale, hanno tuonato contro il continuo depauperamento del territorio. Ci si chiede cosa aspetti il sindaco di Pordenone, Ciriani a uscire da un imbarazzante silenzio e a far sentire la sua voce».

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino