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PORDENONE Ben venga che Friuli Venezia Giulia Strade stia per iniziare i lavori di realizzazione di una nuova rotatoria in corrispondenza dell'intersezione tra la Sp 31 della Roiata e la Sp 52 Castel d'Aviano, ma non sono ben chiari invece i tempi necessari per veder costruito il sovrappasso pedonale sulla Statale 13, che a Pordenone collegherà via Interna e via Stradelle.
Su questo il consigliere regionale del Pd Nicola Conficoni annuncia un'interrogazione all'assessore competente. Conficoni plaude infatti all'opera in partenza dal momento che, sottolinea, «l'incrocio situato nel Comune di Fontanafredda è molto pericoloso e incidentato», ma ha anche interpellato la società della Regione incaricata di realizzare l'altro grande intervento, finanziato nel 2012 dalla Provincia di Pordenone su richiesta del Comune.
La società ha risposto spiegando che il progetto esecutivo è stato validato dal Rup (Responsabile unico del procedimento) nel maggio 2017 e che la procedura espropriativa, con l'acquisizione delle aree, si è conclusa a dicembre 2017. La direzione lavori è già stata assegnata al professionista esterno che ha elaborato il progetto e sono in previsione l'approvazione del progetto esecutivo e la predisposizione del bando per la gara d'appalto.
«La deludente assenza di indicazioni più precise - commenta Conficoni - non è certo un bel segnale. Presenterò, dunque, un'interrogazione al competente assessore regionale per conoscere nel dettaglio il cronoprogramma e sollecitare l'attuazione dell'atteso intervento finalizzato a mettere in sicurezza l'accessibilità all'Istituto tecnico e professionale Federico Flora e a connettere la zona nord di Torre al centro cittadino».
Il consigliere rileva inoltre un'altra criticità: «Spiace constatare che le piazzole per la fermata degli autobus, ricavate anni fa dalla Provincia per dare una prima tempestiva risposta all'esigenza di avvicinare gli studenti all'attraversamento semaforizzato attivato sulla Statale 13 e limitare il traffico in via Interna da qualche tempo, siano inutilizzate. Poiché sono parte integrante del progetto di costruzione del sovrappasso, cui saranno collegate da un percorso pedonale, è lecito domandare all'amministrazione se e quando verranno nuovamente sfruttate».
L.Z.
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Il Gazzettino