Condanne a 31 anni di carcere ieri a Verona per i quattro imputati ancora alla sbarra per la rapina al museo di Castelvecchio: 10 anni e 8 mesi alla guardia giurata fedifraga...
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Ieri, in Tribunale a Verona, il giudice per le indagini preliminari Luciano Gorra ha praticamente accolto le richieste del pubblico ministero Gennaro Ottaviano condannando a oltre 31 anni i quattro imputati, dopo che il 19 novembre hanno patteggiato la condanna: il bresciano Denis Damaschin a 3 anni e 4 mesi e il moldavo Anatolie Burlac a 1 anno e otto mesi.
Le 17 opere d'arte erano state trafugate la sera del 18 novembre 2015 dal Museo Civico di Castelvecchio, con i ladri che erano entrati superando l'allarme grazie alla complicità della guardia giurata, sequestrando la bigliettaia e fuggendo anche con la sua auto, parcheggiata proprio all'interno del museo e con il serbatoio pieno. Vettura che venne ritrovata vicino all'aeroporto di Montichiari, nel Bresciano, facendo presumere che i quadri in Ucraina siano arrivati via aereo.
«Prendiamo atto, con soddisfazione, che le condanne inflitte agli autori della rapina sono esemplari e ci auguriamo vengano confermate anche negli eventuali successivi gradi di giudizio - è stato il commento del sindaco di Verona, Flavio Tosi -. Quello che è stato compiuto al Museo di Castelvecchio è stato un reato molto grave, non solo per il valore e l'importanza delle opere sottratte ma, soprattutto, in considerazione dell'azione malavitosa commessa: una rapina a mano armata con sequestro di persona».
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Il Gazzettino