Concorsone: assolti i due capi-area accusati di abuso in atti d'ufficio

Concorsone: assolti i due capi-area accusati di abuso in atti d'ufficio
(C. Arc.) Non ci fu alcun illecito. Quattro anni di sospetti, ma alla fine l'indagine sul concorsone per un posto da geometra a tempo indeterminato nel Comune di Saonara si è...

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(C. Arc.) Non ci fu alcun illecito. Quattro anni di sospetti, ma alla fine l'indagine sul concorsone per un posto da geometra a tempo indeterminato nel Comune di Saonara si è chiusa con un nulla di fatto. Tre erano gli indagati con la pesante accusa di abuso in atti d'ufficio in concorso. Si tratta del presidente della commissione d'esame Andrea Farinelli, capo dell'ufficio tecnico di Saonara, del vicesegretario comunale e componente interno della commissione d'esame Stefano Miola e del componente esterno della commissione Silvana Franco. Ad accusarli, con regolare denuncia formalizzata in caserma a Piove di Sacco era stato un dipendente comunale che, a suo dire, aveva riscontrato irregolarità nella stesura della classifica finale. L'altro giorno il gip del tribunale di Padova Mariella Fino ha chiuso l'indagine disponendo di fatto l'archiviazione del procedimento. Il gip ha accolto la richiesta di archiviazione del pubblico ministero Federica Baccaglini riferendo che «con sospetti e ipotesi non si può formulare alcuna imputazione». Inevitabile la soddisfazione degli ormai ex indagati che hanno vissuto un periodo d'inferno. Ieri il sindaco Walter Stefan ha convocato un incontro in cui ha affermato: «Oltre a danneggiare i dipendenti comunali di cui ho sempre avuto massima fiducia, questa vicenda ha portato a pesanti accuse di natura politica e personale al sottoscritto. Mi confronterò con l'avvocato, ma pretendo che chi ha infangato colleghi di lavoro e il Municipio ne risponda sul fronte legale, disciplinare ed economico». E ancora: «Abbiamo lavorato per anni nelle difficoltà, ma adesso è giunto il momento di togliersi qualche sassolino dalla scarpa e tornare a vivere sereni, consapevoli che nessuno ha compiuto azioni con finalità illecite». Andrea Farinelli e Stefano Miola, hanno preferito non rilasciare dichiarazioni, anche se la voglia di sfogarsi è enorme. «Ha vinto la legalità», hanno detto.

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Il Gazzettino