«Con quale serenità può continuare?»

«Con quale serenità può continuare?»
PORDENONE - (d.l.) Sul caso De Bortoli interviene il segretario provinciale del suo partito, Forza Italia. «Piena solidarietà all'assessore comunale Walter De Bortoli - sostiene...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
PORDENONE - (d.l.) Sul caso De Bortoli interviene il segretario provinciale del suo partito, Forza Italia. «Piena solidarietà all'assessore comunale Walter De Bortoli - sostiene Renzo Francesconi (nella foto) - sulla vicenda dell'Ater. A nome anche del coordinamento provinciale di Forza Italia e mio personale sostengo pienamente l'attività amministrativa svolta dall'assessore De Bortoli. Uomo capace, disponibile e attento amministratore che in questi primi mesi in carica ha saputo dimostrare di essere all'altezza del compito che gli è stato assegnato dal sindaco Ciriani. Gli attacchi del M5S non fanno altro che rafforzare l'assessore nel suo percorso politico e amministrativo che si svilupperà nei prossimi anni. Dove solo il popolo sovrano, quando sarà chiamato a esprimere il suo voto, lo potrà veramente giudicare per quello che avrà fatto».

Anche il segretario cittadino di Forza Italia, Andrea Cabibbo, che è anche presidente del Consiglio) invita al non gridare allo scandalo: «Si tratta - di una vicenda che si era chiusa cinque anni fa con una piena assoluzione. Tra l'altro è una questione amministrativa, molto tecnica e molto complessa. Per questo sarebbe quantomeno opportuno aspettare la fine della vicenda giudiziaria se, come sembra, gli interessati e i legali intendono ricorrere in Cassazione». Intanto il M5S non molla e ribadisce la richiesta di dimissioni dell'assessore condannato dalla Corte dei conti per danno erariale. «L'assessore ci invita a guardare in casa nostra? Se il riferimento è Roma nessun esponente è stato condannato, non comprendiamo il nesso tra questa condanna e Roma. L'assessore Muraro a Roma si è dimessa solo per avere ricevuto l'avviso di garanzia». Sul caso dell'assessore pordenonese, sia il sindaco Ciriani che i vertici di Forza Italia sottolineano che «non siamo nell'ambito di vicende penali, ma puramente amministrative». Ma Marco Salvador (Pn1291) ribadisce: «Ci pare scontata la difesa del sindaco, ma crediamo che per la prima volta in Comune l'assessorato al Patrimonio e ai Lavori pubblici è guidato da un assessore condannato, in secondo grado, per danno erariale. Con quale serenità potrà affrontare i prossimi anni di mandato? E se ci sarà la conferma in Cassazione allora ci sarà anche una responsabilità politica di chi ha deciso di lasciarlo nelle sue funzioni».
© riproduzione riservata
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino