Sulla vicenda esodati, i lavoratori cioè intrappolati dalla legge Fornero senza stipendio e senza pensione, forse sta per arrivare la parola fine. Il governo apre...
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A fare i conti ci pensa il presidente della commissione Lavoro della Camera, Cesare Damiano (Pd), da anni attivamente impegnato alla soluzione di questa vicenda. «Il fondo - spiega - ha stanziato complessivamente 11 miliardi e 600 milioni per salvaguardare 172 mila lavoratori, ai quali si applicano le regole ante-Fornero. Al momento circa 100 mila lavoratori hanno già intascato la pensione, 30 mila sono stati certificati e la intascheranno». Secondo questi calcoli, quindi, ci sarebbe capienza per altri 42.000 salvaguardati. E tutte le stime indicano in non più di 34.000 gli esodati residui. Secondo Damiano sarebbero anche di meno, circa 25.000. In ogni caso, osserva, «per chiudere definitivamente il cerchio» non serve «né un numero né un euro in più di quanto è già stato stanziato. Al contrario ci sarebbe un avanzo, rispetto ai 172 mila previsti, di 17 mila posizioni». A chiedere che la nuova salvaguardia faccia parte del pacchetto di misure sulla previdenza varate con la prossima legge di Bilancio sono anche Cgil Cisl e Uil che l'altro giorno hanno firmato il verbale di intesa con il governo.
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Il Gazzettino