Comuni Commissari di gara tariffe sospese

Comuni Commissari di gara tariffe sospese
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LA GRANA

PORDENONE Il decreto del ministero delle Infrastrutture del 12 febbraio 2018 va sospeso nella parte in cui stabilisce le tariffe minime per i compensi dei commissari di gara. A deciderlo è il Tar Lazio. La definizione delle tariffe minime per i commissari di gara, secondo i giudici amministrativi, andrebbe a contrastare con il principio di contenimento della spesa pubblica e potrebbe metter in difficoltà le piccole stazioni appaltanti. Infine, si legge nell'ordinanza, il Codice dei contratti pubblici, nel demandare al decreto del ministero dell'Interno (emanato di concerto con il ministero dell'Economia) la definizione dei compensi per i commissari di gara, non aveva previsto che venissero fissate delle tariffe minime. Secondo il Tar Lazio appaiono sussistere i presupposti per la concessione della misura cautelare. I giudici ritengono che «debba, pertanto, sospendersi il decreto impugnato limitatamente alla fissazione di tariffe minime. Ad essere sotto esame è il decreto 12 febbraio 2018, con il quale il ministero aveva definito le tariffe massime e minime per i compensi dei commissari di gara in modo da guidare le stazioni appaltanti nella definizione dei compensi da corrispondere ai membri delle commissioni giudicatrici. Anche Uncem aveva sollevato il problema nelle sedi politico-istituzionali, sollecitato da diversi piccoli Comuni. Sarebbero aumentati notevolmente gli oneri per i Comuni più piccoli, per quelli montani, questo anche nonostante le Unioni montane, le Unioni di Comuni e le Comunità montane che sono ormai stazioni appaltante per gli Enti locali associati. La sospensione arriva nel momento in cui sono stati definiti tutti gli step per portare a termine un'importante innovazione introdotta dal nuovo Codice dei Contratti. Innovazione che necessitava di tutta una serie di provvedimenti per poter essere attuata. Il riferimento è alla costituzione di un albo dei commissari di gara, dal quale le stazioni appaltanti dovranno attingere per nominare i membri delle commissioni.

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Il Gazzettino