COMUNE BELLUNO Nevegàl: la nuova società pubblico privata che gestirà

COMUNE BELLUNO Nevegàl: la nuova società pubblico privata che gestirà
COMUNEBELLUNO Nevegàl: la nuova società pubblico privata che gestirà gli impianti sarà costituita tra febbraio e marzo. Per la stagione invernale sarà ancora l'Alpe del...

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COMUNE
BELLUNO Nevegàl: la nuova società pubblico privata che gestirà gli impianti sarà costituita tra febbraio e marzo. Per la stagione invernale sarà ancora l'Alpe del Nevegàl srl ad aprire, a ranghi ridotti, le piste del comprensorio che domina Belluno. Il consigliere di Civiltà Bellunese, Franco Roccon punta il dito contro il sindaco, Jacopo Massaro: «Ha le idee più che confuse, se non sa assumersi la regia della situazione dovrebbe delegare qualcuno che ne ha le competenze sbotta Roccon che ha preso a cuore il Nevegàl e, soprattutto, i 150 operatori economici che vi gravitano attorno -. Affidare un altro inverno all'Alpe del Nevegàl, che ha dimostrato tutti i suoi limiti, è una forma di masochismo. Oltre tutto chiedere alla parte pubblica di intervenire per una srl privata ha dell'assurdo». Roccon però concentra il suo intervento su Massaro, che in «questa partita si è dimostrato tanto social, quanto socialmente inutile».

LE REAZIONI
Abbiamo interpellato anche Quinto Piol, referente del Circolo Pd Castionese: «Sono esterrefatto, allibito sbotta -. Sono stati buttati via mesi, anzi anni per fare cose che andavano fatte entro la primavera scorsa quando c'era ancora la possibilità di mantenere gli impianti delle Erte e il contributo regionale. Aspetto i dettagli della questione prosegue Piol -. Prendo atto di questa notizia che apprendo ora. Si è perso almeno un anno. Si avrà una stagione molto, molto difficile». Piol riassume quanto fatto dall'amministrazione con due termini: «Incapacità e inconsistenza. Il sindaco Massaro dice di condividere il progetto dell'Agenda strategica del Nevegàl, ma se la regia è questa siamo messi male. Non basta dire le cose, ma dare almeno l'impressione di farle. E pensare che di tempo ce n'è stato. Almeno dodici mesi. Lo scorso autunno, a Venezia chiude Piol - si sono trovati tutti gli attori e nessuno ha tirato le fila, le intenzioni, nessuno si è preso l'impegno di stilare un progetto, un accordo di programma, un protocollo di intesa. Nessuno ha fatto nulla. Nessuno ha dato i tempi, niente di niente».
ASSEMBLEA E CONSIGLIO
Nel frattempo il 28 ottobre si terrà l'assemblea dell'Alpe del Nevegàl e il Consiglio comunale, che era stato pensato per la stessa data è stato rinviato ai primi di novembre. Intanto gli operatori del Colle stanno vivendo alla giornata. Franza Boschetti, titolare della malga Toront sta aspettando di sapere cosa succederà quest'inverno. Aprirà, non aprirà? Per ora attende con pazienza gli eventi. Sabrina Dal Farra, del Ristoro Campo Scuola non si sbilancia ad assumere personale: «Ci stiamo organizzando parzialmente - ammette -, non siamo nelle condizioni di fare previsioni definitive. Sicuramente apriremo e garantiremo l'apre ski. Si va male a sbilanciarci con il personale».

L'Info Point è stato per ora smantellato, sul piazzale, ma pare che aprirà due settimane a Natale, grazie al Consorzio Prealpi. Per la parte istituzionale, invece, è stata nominata giovedì la presidente della Commissione speciale per il Nevegàl, Maria Filippin ma si attendono le comunicazioni ufficiali da parte dell'Amministrazione.
Federica Fant
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Il Gazzettino