NUOVA CIVICAPORDENONE L'eterno Franco Vampa ci riprova. Dopo aver creato Cordenons futura in vista delle prossime elezioni, ha deciso di fondare una civica che parteciperà anche...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
PORDENONE L'eterno Franco Vampa ci riprova. Dopo aver creato Cordenons futura in vista delle prossime elezioni, ha deciso di fondare una civica che parteciperà anche alle amministrative di Pordenone. In questo caso la sua creatura si chiama Pordenone Italia e ha come obiettivo quello di rimanere indipendente, quindi svincolata dalle logiche di partito, e di raggiungere il prossimo anno un risultato sorprendente. A 76 anni, l'avvocato ha deciso quindi di rimettersi in gioco. Sarà lui il candidato della civica? «Potrebbe anche essere abbozza con un sorriso anche se sto lavorando, insieme con i soci fondatori, perché a prendere in mano le redini del gioco sia qualche giovane. Pordenone mi ha dato tanto e io vorrei lasciare qualcosa di buono a questa città e ai suoi cittadini».
Vampa, già consigliere comunale di lista civica dal 2001 al 2006, dopo essersi consultato con diversi rappresentanti nazionali di civiche e sollecitato da «tanti» cittadini naoniani, «nella generale crisi di rappresentanza dei partiti», ha deciso di fondare Pordenone Italia. «A chi mi chiede perché ho scelto di scendere in campo fondando una civica, rispondo che alla base ci sono tre motivazioni fondamentali: la garanzia di aiuto a cittadini, imprese, associazioni a superare, per quanto possibile, questo difficile momento; la tutela dei valori delle istituzioni, della famiglia, dei cittadini, delle regole democratiche e la partecipazione alle prossime elezioni assicura Vampa per contribuire ad amministrare Pordenone con il cuore, con la passione e con competenza».
Alberto Comisso
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino