Commemorati i partigiani uccisi: «Pagato con la vita gli ideali»

Commemorati i partigiani uccisi: «Pagato con la vita gli ideali»
Ricordati con la deposizione di una corona d'alloro nel luogo in cui furono fucilati dai nazifascisti, la caserma Pierobon, i 7 partigiani caduti il 17 agosto del 1944. Tra loro...

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Ricordati con la deposizione di una corona d'alloro nel luogo in cui furono fucilati dai nazifascisti, la caserma Pierobon, i 7 partigiani caduti il 17 agosto del 1944. Tra loro il comandante Dante ossia Luigi Pierobon. Altri 3 partigiani furono impiccati nella stessa giornata in via Santa Lucia. A rendere onore ai caduti, il medagliere del Nastro Azzurro, i labari e i gonfaloni delle associazioni combattentistiche e d'arma e dei Comuni e il gonfalone dell'Università insignito della medaglia d'oro al valor militare. Dopo la messa in suffragio ha preso la parola il colonnello Claudio Rossi del 32° Trasmissioni, comandante del Battaglione Valles di stanza alla Pierobon, che ha ricordato la figura di Luigi Pierobon e degli altri partigiani. «Celebriamo il 73° anniversario insieme alle autorità cittadine, un appuntamento che rinsalda e rafforza i legami con la città - ha detto Rossi - non dimentichiamo chi ha dato la vita per la libertà e anche gli uomini anche nostri, che in questo momento sono in missione». A rappresentare l'amministrazione il presidente del consiglio comunale Giovanni Tagliavini che ha citato i nomi dei 10 partigiani uccisi il 17 luglio del 1944, uomini che hanno pagato con la vita gli ideali di liberazione dall'oppressore e, come loro, tanti altri. Voglio ricordare le parole pronunciate dal presidente Mattarella commemorando l'eccidio di Sant'Anna di Stazzema: è un dovere civile e storico commemorare le vittime del nazifascismo. Tanti sono stati i morti fino al 1945 ma il frutto è la coscienza antifascista del Paese. Le loro anime riposano nel paradiso dei giusti». A chiudere la cerimonia Carlo Fumian, direttore del Centro di Ateneo per la Storia della Resistenza e dell'età contemporanea.

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Il Gazzettino