(N.B.) Nove cittadini di San Siro identificati e convocati in caserma solo perchè sostavano davanti alla ex base aerea. È l'incredibile vicenda avvenuta alcuni giorni fa e...
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Il racconto prosegue: «Ebbene, i carabinieri, ai quali comunque rivolgiamo il nostro grazie, dopo aver ricevuto segnalazione di questa, a quanto pare, indesiderata presenza hanno dovuto seguire la procedura del caso: firma dei presenti e convocazione in caserma per verbalizzare il fatto che non si trattava di una manifestazione, nonostante la chiara assenza di striscioni, bandiere e di tutto ciò che ordinariamente farebbe presupporre una manifestazione in corso».
Il Comitato dunque, tra l'indignazione e la rabbia commenta quanto avvenuto: «Ci chiediamo come sia possibile che dei cittadini di Bagnoli, dove sono nati e cresciuti, possano essere trattati quasi alla stregua di recidivi criminali, sentendosi quasi in colpa per un qualcosa che aveva un intento assolutamente pacifico e solidale e che volutamente è stato travisato, per chissà quale fine.»
E si rivolge alle autorità, in primo luogo il Prefetto di Padova, osservando che «è evidente che sono le nostre libertà ad essere state limitate, a differenza delle libertà di altri che nel nostro territorio sembrano non avere limiti, aumentando così, inevitabilmente, un improduttivo divario tra noi e loro, che non fa bene alla pacifica convivenza».(((benvenutin))) Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino