Colpo da Peratoner, rubata la cassaforte

Colpo da Peratoner, rubata la cassaforte
IL FURTOPORDENONE Era la notte del giovedì sotto le stelle, con il centro storico animato fino a tarda ora. Quando la gente ha cominciato a scemare, nel cuore delal città sono...

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IL FURTO
PORDENONE Era la notte del giovedì sotto le stelle, con il centro storico animato fino a tarda ora. Quando la gente ha cominciato a scemare, nel cuore delal città sono entrati in azione i ladri. L'obiettivo era la cassaforte della Pasticceria cioccolateria Peratoner di corso Vittorio Emanuele II. Il colpo è stato scoperto soltanto alle 6 di ieri mattina dal primo dipendente arrivato al lavoro. Il locale era in disordine. Attorno al bancone documenti fiscali e carte sparpagliati da qualcuno che aveva rovistato nei cassetti. Il registratore di cassa era stato aperto e, soprattutto, la cassaforte incastonata in un mobile era sparita. Pesa una quarantina di chilogrammi ed è stata portata via a mano. Probabilmente speravano in un bottino sostanzioso. In realtà l'ammontare dei danni provocati è di gran lunga superiore. «Hanno rubato circa un migliaio di euro - spiega Giuseppe Faggiotto - Il problema è che ci hanno portato via il mazzo delle chiavi. Devo sostituire tutte le serrature, anche quelle dei laboratori».

Mentre aspetta il fabbro spiega questa è la quinta incursione nel giro di 25 anni. I ladri sono arrivati dal retro, dal giardino che dà su Borgo Sant'Antonio. Erano almeno in due e hanno dimostrato di essere, oltre che molto agili, di corporatura minuta, perchè sono riusciti a passare da una finestrella protetta da una zanzariera. Con un punteruolo - che è stato ritrovato - sono riusciti a praticare un foro nel vetro, dal quale si presume abbiano introdotto un fil di ferro che ha permesso di far scattare la maniglia. Da lì sono saliti nella pasticceria, dove hanno rovistato nel registratore di cassa, nei cassetti e hanno scardinato la cassaforte. Dai segni di effrazione riscontrati, avrebbero cercato di scappare attraverso una porta condominiale che dà sul retro, evitando così l'illuminato corso Vittorio Emanuele ed eventuali telecamere di videosorveglianza. Non riuscendo a forzala, sono tornati nel laboratorio che si trova sotto la pasticceria, dove sono riusciti a trovare la chiave che apre la porta di servizio.
Prima di allontanarsi a piedi con la cassaforte, hanno divelto la recinzione del giardino e hanno rovistato nel cortile del condominio accanto. «Non hanno rubato nulla - spiega Faggiotto - Credo avessero qualcuno che li aspettava nel centro direzionale». Oppure nel parcheggio del Bronx, dove adesso saranno visionati gli impianti di videosorveglianza. A occuparsi delle indagini sarà la Polizia di Stato. Dopo il primo intervento della Squadra Volante, sono intervenuti i poliziotti della Scientifica, che hanno fatto i rilievi e cercato tracce utili allo sviluppo delle indagini. A occuparsi del caso sarà la Squadra Mobile.

Cristina Antonutti
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino