CARITASROVIGO Si conclude oggi con la Colazione sospesa con sorpresa!, in piazzetta Annonaria dalle 10, e con il pranzo di condivisione promosso a Borsea da Casa di Abraham e...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
ROVIGO Si conclude oggi con la Colazione sospesa con sorpresa!, in piazzetta Annonaria dalle 10, e con il pranzo di condivisione promosso a Borsea da Casa di Abraham e parrocchia, la serie di iniziative messe in rete per celebrare la Notte dei senza dimora. Per la ricorrenza del 17 ottobre, che è la giornata dedicata alle persone povere e che vivono per strada, si sono sommate l'apertura dell'asilo notturno comunale Casa solidale, l'inaugurazione del nuovo asilo notturno Arcobaleno e del centro diurno per senza dimora La formichina, e da mercoledì a ieri la raccolta di prodotti per l'igiene e la lavanderia promossa da Tigotà, Caddy's e Il Girasole. Senza dimenticare l'apertura a Ca' Venier di Porto Tolle dell'Emporio della solidarietà per le persone in difficoltà.
Associazioni e gruppi di solidarietà accolgono circa 150 persone in dormitori, e le persone che vivono, secondo le stime, in povertà assoluta, sono tra tremila e 3.500. Oggi in piazzetta Annonaria la Caritas diocesana darà spazio ai bambini perché anche ai più piccoli si può e si deve parlare di marginalità. L'evento sarà un laboratorio con letture animate e torte, biscotti e caffè.
Il direttore don Piero Mandruzzato spiega che «la rete di enti e associazioni che gestiscono i servizi per le persone senza dimora è ricca, ma tanti sono comunque i semplici gesti di aiuto che ognuno, anche un bambino, può nel proprio piccolo fare per prendersi cura di chi vive una situazione di disagio. Il laboratorio in piazzetta Annonaria, per esempio, è l'occasione per rilanciare l'iniziativa della Torta sospesa: come Caritas offriamo la colazione alle persone senza dimora che usufruiscono del nostro servizio docce. Chi desidera contribuire può portare una torta fatta in casa: un modo semplice per trasformare un semplice servizio in un momento caldo e familiare».
Nicola Astolfi
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino