Coimpo, comunità unita nel ricordare la strage

Coimpo, comunità unita nel ricordare la strage
ADRIAA sei anni di distanza dalla tragedia della Coimpo, si è svolta ieri a Ca' Emo la commemorazione delle vittime del tragico incidente in cui persero la vita Nicolò Bellato,...

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ADRIA
A sei anni di distanza dalla tragedia della Coimpo, si è svolta ieri a Ca' Emo la commemorazione delle vittime del tragico incidente in cui persero la vita Nicolò Bellato, 28 anni, Paolo Valesella, 53 anni, entrambi di Adria, e dei 47enni Marco Berti di Rovigo e Giuseppe Baldan di Campolongo Maggiore (Padova), togliendoli alle rispettive famiglie. Dopo la messa celebrata dal parroco don Carlo Lucio Pollini alla presenza dei familiari delle vittime, delle rappresentanze dell'Amministrazione comunale, della Provincia, delle Forze dell'ordine e delle organizzazioni sindacali, si è formato il corteo che, preceduto dal gonfalone della Città, ha raggiunto il piazzale della frazione intitolato alle Vittime del lavoro per la deposizione di un omaggio floreale.

L'OMAGGIO
Rivolgendosi ai presenti, il presidente della Provincia Ivan Dall'Ara ha ricordato la tragedia indicibile che il 22 settembre di sei anni prima ha colpito la comunità e tutto il Polesine, richiamando l'impegno delle istituzioni a risolvere la questione aperta della bonifica del sito della Coimpo. «Una tragedia - ha ribadito Sara Mazzucato, consigliera municipale e provinciale - che ha cambiato la vita dei familiari e di noi tutti», seguita da un commosso Matteo Stoppa, assessore all'Ambiente: «Essere qui oggi ha un doppio significato: un doveroso ricordo delle vittime e un segno di rispetto alle famiglie e l'impegno civile che, come istituzioni, dobbiamo alla necessità di sistemazione del sito».
Dovere della memoria richiamato anche dal sindaco Omar Barbierato. «Ma anche dovere e impegno civile per una giustizia in questo mondo per i responsabili di quanto accaduto. Per le persone coinvolte, le famiglie e per l'ambiente» - per il primo cittadino adriese, il quale ha ricordato il progetto elaborato dall'Amministrazione per la messa in sicurezza del sito ed è andato con il pensiero al recente incidente sul lavoro della Cometria, costato la vita al 54enne Giorgio Pasello.

Moreno Tenani
© riproduzione riservata
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Il Gazzettino