Città in lutto per la morte di Gino Strada «Un esempio»

Città in lutto per la morte di Gino Strada «Un esempio»
MONTEBELLUNAMorto Gino Strada, città in lutto. La scomparsa del fondatore di Emergency ha suscitato emozione e dolore a Montebelluna, città della quale il medico era diventato...

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MONTEBELLUNA
Morto Gino Strada, città in lutto. La scomparsa del fondatore di Emergency ha suscitato emozione e dolore a Montebelluna, città della quale il medico era diventato cittadino onorario nel 2003, ai tempi dell'amministrazione retta dal sindaco Laura Puppato. «Faccio mie le parole di Ciotti -ha commentato ieri l'ex sindaco e senatore- il quale ha definito Gino un caro amico, un lottatore, un uomo che ha vissuto non solo per sé ma per gli altri».

IL RICORDO
Per questo ben 18 anni fa, nel 2003 «la mia amministrazione ha dato la cittadinanza onoraria a Gino Strada». E l'ex sindaco prosegue: «Da un decennio aveva fondato Emergency, un'associazione coraggiosa, proprio per rendere possibile un intervento sanitario a favore sia dei feriti nei conflitti, sia dei più deboli, vittime senza voce, nei luoghi più lontani e sofferenti del mondo. Dove l'umanità delle varie Croce rossa, con cui aveva collaborato per anni, non giungeva. Troppi erano i pericoli, e nessuna garanzia veniva offerta». Poi prosegue: «Una Montebelluna quella di allora, che stava offrendo la sua amicizia a persone come Gino Strada e Mario Rigoni Stern, cittadino onorario poco dopo, per far vivere le loro esperienze di persone ricche di un pensiero complesso, di una fortissima empatia verso gli abitanti di tutto il pianeta Terra, nel rispetto dei diritti e dell'ambiente. Un'esperienza che oggi appare lontana, ma la morte improvvisa di Gino Strada ci ricorda l'entusiasmo e la voglia di cambiare il mondo che era contenuta in quella amministrazione, che era ed è ancora connaturata con la crescita internazionale della nostra amata città». E conclude: «Avendolo seppur per poco tempo conosciuto, credo di poter dire che quella realtà straordinaria che si chiama Emergency continuerà a vivere nel suo esempio. Ma anche che le tante sconfitte preannunciate come quelle che stiamo vedendo in Afghanistan, ci riportano i suoi moniti, disincantati perché frutto di vita sofferente vissuta a fianco delle popolazioni locali».
L'AMMINISTRAZIONE

Anche l'amministrazione attuale, nella persona del sindaco Elzo Severin, ha espresso il proprio cordoglio con un messaggio sul sito del Comune: «Con molto rammarico -dice il sindaco- apprendiamo della morte, a soli 73 anni, di Gino Strada, medico ed espressione del volontariato, dell'attivismo sociale, nonché fondatore dell'Ong Emergency. Una grande perdita, difficile da colmare, per il suo esempio di dedizione, di rara umanità e di vicinanza agli ultimi. Le più sentite condoglianze da parte dell'amministrazione comunale». Intanto, Davide Quaggiotto, capogruppo Pd, e Loreno Miotto, candidato sindaco di Montebelluna insieme, chiedono che, in segno di lutto, venga osservato un minuto di silenzio in occasione del consiglio comunale del 18 agosto.
Laura Bon
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino