Roma o morte, anzi Roma o Orte, come diceva - sfottendo lo slogan originale - Mino Maccari? No, in questo caso l'alternativa non è tra la Capitale italiana e il paese laziale....
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Non occorre essere dietrologi, per vedere che nella grande offensiva mediatica globale in corso contro Roma, e a cui Roma presta il fianco e offre buoni motivi di polemica e di sdegno, lo zampino di certe convenienze esiste. L'ultima entrata dura è firmata Le Monde: «I rifiuti e l'incuria stanno rovinando l'immagine di Roma». Ed è vero: l'immagine di Roma è pessima ma non c'è sempre candore nelle descrizioni che la riguardano. «La nuova immagine di Roma - incalza la requisitoria di Le Monde - è quella fornita dai sacchetti di immondizia depositati ad un angolo della strada, dalle file di gente in attesa all'aeroporto di Fiumicino, dove un terminal è stato devastato da un incendio». Non solo: occhio - avverte il quotidiano francese - al «giardino pubblico appassito per l'ondata di caldo» e al «treno suburbano affollato, senza aria condizionata e con un'ora di ritardo».
I nuovi scatti che immortalano la Città Eterna sono scatti di degrado e di invivibilità. E gli scatti che immortalano Parigi? Potrebbero essere quelli delle Olimpiadi del 1924. E' da allora che Parigi non ospita i Giochi, e ora - anche per festeggiare la ricorrenza: 1924-2024 - la capitale francese ci tiene particolarmente a diventare sede ospitante di questo grande evento che porta o dovrebbe portare grandi tesori. Roma nella gara è messa peggio di Parigi, se non altro perchè le Olimpiadi le ha ospitate relativamente più di recente (1960) rispetto alla rivale. E nella turnazione dunque è favorita Parigi rispetto a noi. Ma proprio Parigi sente Roma come l'avversaria più agguerrita, la Roma che viene descritta come «menefreghista, in preda al caos e con una reputazione oggi vicina al nulla tra desolazione e degrado». Lo stesso tipo di Horror Capitale che viene sbattuto sulle prime pagine dei giornali americani. A cominciare dal New York Times la cui copertina su Roma si è rivelata penalizzante - per lo status globale di questa metropoli - quanto i sacchetti della spazzatura non raccolti dall'Ama.
© riproduzione riservata Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino