Cinquestelle Il via libera a Fontanafredda Prata e Maniago

Cinquestelle Il via libera a Fontanafredda Prata e Maniago
PORDENONE - (d.l.) I Cinquestelle hanno già chiuso le liste e ricevuto il via libera dal vertice del movimento che valuta i requisiti dei candidati in tre dei nove Comuni in cui...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
PORDENONE - (d.l.) I Cinquestelle hanno già chiuso le liste e ricevuto il via libera dal vertice del movimento che valuta i requisiti dei candidati in tre dei nove Comuni in cui fra tre settimane si voterà per scegliere i sindaci.

L'ultimo semaforo verde dal movimento di Beppe Grillo è arrivato per il Comune di Maniago: nella città dei coltelli il candidato dei grillini sarà Antonino Iracà. Un esponente del meet-up locale che ha il sostegno della base e che ha avuto il placet della commissione che vaglia le candidature.
Il M5S sarà in corsa anche in un altro importate municipio dove fino a oggi non esprimeva alcun esponente in Consiglio comunale. A rappresentare i cinquestelle sarà una donna: Enza Piccinin. Anche in questo caso la militante grillina si è fatta conoscere a livello locale. A Prata, però, ancora il movimento non ha presentato ufficialmente né la lista, né la candidata. A Fontanafredda entra invece in pista Stefano Della Flora. È lui il candidato al quale il movimento di Grillo si affiderà per correre la sfida delle comunali. Cinque anni fa fu Giulia Fiorillo a correre come candidata-sindaco: la consigliera comunale uscente ha però preferito passare la mano. Anche se ha dato la disponibilità a entrare nella lista per il Consiglio. «Non c'è alcuna polemica interna - si affrettano a precisare dal M5S -. Solo motivi e impegni di carattere personale hanno spinto Giulia a non ricandidarsi alla carica di sindaco ma soltanto a quella di consigliere».
© riproduzione riservata
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino