Ciniteri, si cambia: nuova gestione

Ciniteri, si cambia: nuova gestione
L'APPALTO BELLUNO Si apre una nuova stagione per i cimiteri cittadini....

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L'APPALTO

BELLUNO Si apre una nuova stagione per i cimiteri cittadini. Dal 30 giugno subentreranno nuovi gestori. Sarà la cooperativa Società Nuova a occuparsi del servizio necroforo, mentre l'Unione Montana Belluno-Ponte nelle Alpi si prenderà cura del verde e dei viali. Va verso la fine il contratto con la Cooperativa Barbara B, legata al Comune di Belluno da un appalto che, però, ha avuto vita travagliata. La decisione di sciogliere la collaborazione prima della sua naturale scadenza dà ora la possibilità di cominciare da capo e di superare la fase critica degli anni scorsi. L'appalto è arrivato al termine di una procedura negoziata con il criterio del minor prezzo. Cinque le realtà invitate a partecipare e a presentare un'offerta economica relativamente al servizio di sepoltura e di trasporto dei defunti. Società Nuova si è aggiudicata il lavoro con un'offerta di 216.629,72 euro e subentrerà alla vecchia gestione il giorno immediatamente successivo alla scadenza decisa per il contratto. La restante parte del servizio di cura dei cimiteri, quello relativo alle aiuole, agli sfalci e al riordino degli spazi, è invece affidato all'Unione per un costo di 36 mila euro. Si conclude così una vicenda travagliata e ricca di polemiche. Il precedente gestore aveva ottenuto l'appalto nel 2017, quando l'amministrazione comunale, con l'allora assessore ai servizi cimiteriali Maurizio Busatta, aveva deciso di esternare il servizio per l'incapacità del Comune di riuscire a prendersi cura, con due soli operai, di dodici campi santi. Fin da subito erano iniziati i problemi. Nel pieno della stagione calda, infatti, i cittadini lamentavano erba alta ai lati delle tombe e nelle aiuole, e un generale senso di incuria che fino a quel momento non si era visto. Dopo diversi confronti e multe, per non aver rispettato i tempi di sfalci e pulizie, amministrazione e cooperativa sono arrivati ad una risoluzione consensuale del contratto, decisa ai primi di maggio e attiva dal primo luglio. Nel frattempo Palazzo Rosso ha continuato a investire nei suoi cimiteri, con opere di manutenzione straordinaria e di miglioramento. Nel bilancio 2019, infatti, sono stati stanziati 100mila euro per la sistemazione delle coperture e 128mila per le manutenzioni straordinarie. L'investimento, però, fa parte di un piano più ampio che prevede un restyling generale per circa 1 milione e 500mila euro complessivi.

A. Tr.
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Il Gazzettino