CINEMAZERO È un'icona del cinema muto: con i suoi vestiti sformati, la bombetta

CINEMAZERO È un'icona del cinema muto: con i suoi vestiti sformati, la bombetta
CINEMAZEROÈ un'icona del cinema muto: con i suoi vestiti sformati, la bombetta calata sulla testa e un sottile bastone a scandire i suoi passi. Charlot, alter ego del grande...

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CINEMAZERO
È un'icona del cinema muto: con i suoi vestiti sformati, la bombetta calata sulla testa e un sottile bastone a scandire i suoi passi. Charlot, alter ego del grande Charlie Chaplin, è uno dei personaggi più amati della storia del cinema. Proprio a lui è dedicato l'approfondimento dello Sguardo dei Maestri in programma domani, alle 16.30, sulle pagine social di Cinemazero. È un appuntamento speciale realizzato in collaborazione con le Giornate del Muto.

OSPITE JAY WEISSBERG
Interverrà, per un saluto al pubblico, il direttore del festival, Jay Weissberg. L'attenzione di Paolo D'Andrea, formatore di Cinemazero che curerà la presentazione, si concentrerà soprattutto su tre titoli iconici della produzione chapliniana, due dei quali sono stati presentati, con accompagnamento orchestrale, alle Giornate del Cinema Muto: The Gold Rush La febbre dell'oro (1924), presentato nel 1995 con la musica originale di Chaplin, arrangiata da Carl Davis, ed eseguita dal vivo dalla Camerata Labacensis di Ljubljana, diretta dallo stesso Carl Davis; e The Circus Il circo (1928), presentato nel 2011, nel corso della 30ª edizione del festival, con la partitura di Chaplin eseguita dall'Orchestra San Marco di Pordenone, diretta da Günter A. Buchwald. Si parlerà anche di un altro fra i titoli più noti al grande pubblico, ma realizzato in epoca sonora, Modern Times - Tempi moderni (1936), che porta sullo schermo, in chiave comica grazie all'incredibile gestualità e mimica del grande Chaplin, che qui non veste i panni del Vagabondo, ma di un operaio le alienazioni della modernità e il rapporto uomo-macchina. La febbre dell'oro, Il circo e Tempi moderni saranno visibili sugli schermi virtuali di Cinemazero a partire da domenica, nella versione restaurata dalla Cineteca di Bologna, con i cartelli originali e i sottotitoli in italiano. Prevendita su www.cinemazero.it.
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Il Gazzettino