Cimitero storico, trovati i soldi

Cimitero storico, trovati i soldi
MIRANOSarà riaperto entro il 2019 il blocco loculi monumentale, pietra dello scandalo al cimitero di Mirano. La conferma è arrivata dal Comune nei giorni scorsi, dopo il grande...

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MIRANO
Sarà riaperto entro il 2019 il blocco loculi monumentale, pietra dello scandalo al cimitero di Mirano. La conferma è arrivata dal Comune nei giorni scorsi, dopo il grande afflusso per la commemorazione dei defunti. E la notizia tanto attesa che sblocca l'impasse è la vendita, tramite asta pubblica, dell'ex Casa della musica, l'immobile di via Perale a due passi dalla piazza il cui ricavato permetterà di mettere mano alla parte di cimitero abbandonato.

LA VENDITA
Ad aggiudicarsi l'edificio è stata una società commerciale miranese, per un importo complessivo di 365mila euro, 25mila in più del prezzo a base d'asta fissato a 340mila euro. Con il ricavato della vendita dell'immobile il Comune finanzierà il restauro del blocco loculi monumentale del cimitero del capoluogo, già dal prossimo anno. Poche settimane fa, grazie ai soldi resi disponibili dal Ministero dell'Economia, era già stato finanziato e assegnato l'adeguamento del progetto definitivo ed esecutivo di restauro. Ora, con la vendita della casa di via Perale, si potrà procedere anche con i lavori. Quello del blocco monumentale del cimitero era uno dei crucci di Mirano e di tante famiglie costrette a tenersi a distanza dai propri cari defunti, a causa delle precarie condizioni di stabilità e sicurezza dell'ala storica del camposanto: a dividere i morti, che riposano in circa 140 loculi, dai vivi che li hanno pianti, sono oggi reti di cantiere che rendono inaccessibile l'area addirittura dal 2009: di là solo muffe e guano di piccioni, ma soprattutto muri e soffitti pericolanti che rendono impossibile anche solo riporre un fiore o recitare una preghiera davanti alla lapide dei propri famigliari.
LAVORI IN VISTA
Con l'anno nuovo alle porte saranno 10 anni di lontananza e divisione, uno schiaffo morale che ha destato scandalo e a cui amministrazioni di centrodestra e centrosinistra non erano riuscite a dare risposta, ma per cui ora si intravvede più di uno spiraglio. Il finanziamento sbloccato permetterà infatti di dare corso all'appalto dei lavori per riaprire la struttura già entro il 2019. Soddisfatto l'assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Salviato: «Finalmente - dice - dopo tanti anni riusciremo a restituire ai parenti dei defunti la possibilità di andare a trovare i propri cari». Soddisfazione per essere riusciti a trovare i fondi anche per le altre piccole manutenzioni, affatto scontate, è stata espressa intanto da Fiorenzo Rosteghin, consigliere delegato al monitoraggio dei servizi cimiteriali. All'ingresso di tutti i cimiteri sono state poste delle fioriere, mentre all'interno sono stati sistemati il ghiaino dei percorsi pedonali e il manto erboso sui campi a verde. Inoltre, all'ingresso del cimitero di Vetrego sono stati sostituiti i piccoli cipressi mentre in quello di Scaltenigo è stato ridipinto il muro di cinta esterno.

Filippo De Gaspari
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino