Chirurgia toracica, il "mago" finisce in panchina Ma lui fa ricorso al Tar

Chirurgia toracica, il "mago" finisce in panchina Ma lui fa ricorso al Tar
Assieme al dottor Vittore Pagan - che ora opera nel Centro specialistico di Aviano - ha messo in piedi uno dei migliori reparti di chirurgia toracica d'Italia. E per il...

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Assieme al dottor Vittore Pagan - che ora opera nel Centro specialistico di Aviano - ha messo in piedi uno dei migliori reparti di chirurgia toracica d'Italia. E per il mesotelioma pleurico addirittura esiste un intervento chirurgico che porta il suo nome. Si chiama "tecnica Pagan-Fontana" perchè è stata inventata e perfezionata da Vito Pagan e Paolo Fontana ed è stata messa a punto tra Inghilterra, Stati Uniti e Italia da tre equipes di chirurghi che hanno lavorato sullo stesso progetto. Ebbene, il dottor Paolo Fontana che, dopo Pagan, ha diretto il reparto di eccellenza dell'ospedale dell'Angelo, dopo aver vinto il concorso per diventare primario del suo reparto, si è visto preferire il chirurgo che si era classificato secondo e con tre ben punti di distacco - 53,750 su 80 contro 51 su 80. Come dire che il mago dell'intervento chirurgico che cura il cancro più maledetto che ci sia e cioè il mesotelioma pleurico, conosciuto da tutti come il cancro dell'amianto, è finito in panchina. E, dunque, in tutti gli ospedali d'Europa si continuerà ad usare una tecnica che il suo inventore potrà utilizzare, ma solo agli ordini di un altro medico.

Gli è stato preferito il dottor Cristiano Breda, che dunque sarà il nuovo primario di Chirurgia toracica di Mestre per i prossimi 5 anni. Come abbia fatto Breda a scalare la classifica dal secondo al primo posto è un mistero soprattutto per il dottor Fontana che infatti domani passerà la parola ad un paio di avvocati i quali presenteranno immediato ricorso al Tar. Del resto delle due l'una: o la Commissione tecnica che ha valutato i concorrenti aveva sbagliato clamorosamente a giudicare Fontana il migliore oppure ha sbagliato chi che ha sovvertito il risultato. Quel che è certo è che per il reparto di Chirurgia toracica, uno dei migliori dell'ospedale di Mestre, per un po' non ci sarà pace. E questo di Fontana è solo l'ultimo esempio di medici che, dopo aver fatto grandi i loro reparti, vengono messi da parte. (m.d.)
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Il Gazzettino