Chioggia e Cona, dialogo riaperto

Chioggia e Cona, dialogo riaperto
Riaperto il dialogo tra Chioggia e Cona, in vista dell'eventuale fusione dei due Comuni. I sindaci Alessandro Ferro ed Alberto...

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Riaperto il dialogo tra Chioggia e Cona, in vista dell'eventuale fusione dei due Comuni.

I sindaci Alessandro Ferro ed Alberto Panfilio, rimosse le incomprensioni, si sono reciprocamente consultati. «Siamo solamente agli inizi di un percorso che si preannuncia assai impegnativo» - inquadra Ferro. «Al momento aggiunge sarebbe prematuro giocare d'azzardo. E' il caso, tuttavia, di dire che la fusione potrebbe aprire scenari decisamente interessanti e vantaggiosi per entrambe le comunità. Il primo passo consisterà, com'è ovvio, nella redazione di un piano di fattibilità». Il documento, redatto da specialisti in materia di diritto pubblico e degli enti locali, dovrà indicare tutte le soluzioni adottabili, affinché entrambi i Comuni possano optare per quelle più efficaci. Impossibile non considerare il fatto che i due palazzi municipali distano ben 25 chilometri, quasi tutti di aperta campagna, e che gli interessi del Conense gravitano soprattutto in direzione della Saccisica. Scontato, pertanto, che nell'ambito dell'eventuale nuovo Comune da oltre 50mila abitanti dovranno essere inserite precise figure e/o istituzioni di collegamento. Ad esempio, un assessore a tempo pieno con funzioni di prosindaco, con sede stabile nell'attuale palazzo di Pegolotte.
Ritocchi prevedibili anche per lo statuto comunale. Potrebbe essere aggiornato con l'istituzione di un consiglio di quartiere per gli indirizzi. Inevitabile, ancora, l'aggiornamento dei trasporti locali: l'isolamento del Conense dal centro urbano principale sarebbe inaccettabile. Altrettanto scontato, il mantenimento di uno sportello comunale a Pegolotte, dedicato ai residenti.
Tutta da considerare, invece, la politica fiscale. Tanto a Chioggia, quanto a Cona, attualmente nessuno sarebbe in grado di prevedere se i cospicui contributi governativi a favore dei Comuni che si fondono potranno alleggerire i tributi locali e le tariffe.
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Il Gazzettino