TRASPORTO PUBBLICOMESTRE Ennesima aggressione ai danni di un autista di autobus. Protagonista della vicenda un dipendente quarantenne veneziano dell'Actv (l'azienda del trasporto...
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MESTRE Ennesima aggressione ai danni di un autista di autobus. Protagonista della vicenda un dipendente quarantenne veneziano dell'Actv (l'azienda del trasporto pubblico di Venezia) che, ieri mattina, poco dopo le 5, ha avuto la sfortuna di trovarsi in un bus in partenza da Padova per Venezia, fermo al terminal di viale Della Pace. A quell'ora, infatti, è salito sul mezzo, assieme ad un connazionale, M.P.N un senegalese pregiudicato di 38 anni.
Alla richiesta del biglietto, l'uomo assieme all'amico ha iniziato ad andare in escandescenza e a insultare pesantemente l'autista. Autista che è anche stato colpito da un pugno sferrato da M.P.N. Come se non bastasse, lo straniero è sceso dal mezzo e ha lanciato sul parabrezza dell'autobus una bottiglia che ha ridotto in frantumi il vetro. Nel frattempo, però, il dipendente dell'Actv, prima di andare al Pronto soccorso per farsi medicare, è riuscito a chiamare la Polizia che è intervenuta nel giro di qualche minuto.
Lo straniero, così, è stato indagato per lesioni, danneggiamento, ingiurie e interruzione di pubblico servizio. «La nostra azienda ha spiegato nel pomeriggio Actv è da sempre impegnata nella tutela della sicurezza dei sui dipendenti e dell'utenza. In questo senso va la stretta collaborazione che, a Venezia, si è instaurata con le forze dell'ordine. Per quanto riguarda il brutto episodio che si è registrato a Padova ha aggiunto l'azienda veneziana di trasporto è positivo che la Polizia sia intervenuta in tempi rapidi e sia riuscita a bloccare l'aggressore».
«Siamo sempre alle solite tuona, però, Stefano Pieretti di Adl Cobas Ormai le aggressioni ai danni di autisti e controllori non si contano neanche più. Il discorso vale tanto per Busitalia, quanto per Actv. Le aziende devono fare di più, hanno il dovere di tutelare i loro dipendenti e i viaggiatori».
A.Rod.
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Il Gazzettino