LA SENTENZABELLUNO Chiama il 113 e quando arrivano gli agenti della squadra Volanti li prende a bastonate. È quanto accaduto nei giorni scorsi a Belluno, ma la vicenda si è...
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BELLUNO Chiama il 113 e quando arrivano gli agenti della squadra Volanti li prende a bastonate. È quanto accaduto nei giorni scorsi a Belluno, ma la vicenda si è saputa solo ora che il protagonista, un 67enne bellunese con problemi psichici, ha patteggiato la pena di 8 mesi di reclusione al termine del processo
I fatti risalgono a lunedì 15 luglio. L'uomo era ormai da giorni che tempestava il 113 di chiamate con richieste di aiuto. Telefonate continue, che partivano però senza una reale necessità. Gli agenti della Questura andavano, effettuavano l'intervento, tranquillizzavano l'uomo e rientravano. Ma qualcosa è scattato lunedì nella mente dell'uomo e ha dato in escandescenze. Quando sono arrivati i poliziotti si è fatto trovare con un bastone in mano e ha iniziato a picchiare i due poliziotti. Le condizioni di salute del 67enne e l'età non gli hanno consentito ovviamente di fare tanti danni: i poliziotti, che si sono fatti curare al pronto soccorso di Belluno, hanno riportato una prognosi di 5 giorni. Per il 67enne è scattato inevitabilmente l'arresto per resistenza a pubblico ufficiale. È finito in psichiatria al San Martino, per essere curato.
È stato processato per direttissima, e, assistito dall'avvocato Paolo Zaglio ha patteggiato la pena.
Si è chiuso con un processo per direttissima anche il caso di Sebastiano Rossa, il 29enne bellunese che era finito in manette per resistenza, dopo l'aggressione ai carabinieri al bar Loreto la sera di giovedì.
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Il Gazzettino