Chiarot al Maggio Fiorentino Ma per 3 mesi resta alla Fenice

Chiarot al Maggio Fiorentino Ma per 3 mesi resta alla Fenice
Cristiano Cristiano, attuale sovrintendente della Fenice, è stato nominato ieri dal ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini, sovrintendente del Teatro del Maggio Musicale...

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Cristiano Cristiano, attuale sovrintendente della Fenice, è stato nominato ieri dal ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini, sovrintendente del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, dopo essere stato indicato all'unanimità dal Consiglio di indirizzo del teatro presieduto dal sindaco Dario Nardella. Chiarot, 65 anni, aveva assunto l'incarico di sovrintendente della Fenice nel 2010. La sua esperienza nell'ente lirico veneziano era però iniziata ben prima, nel 1991, come capo ufficio stampa, essendo giornalista professionista. Chiarot, che è anche presidente dell'Anfols, l'associazione nazionale delle fondazioni liriche italiane.

Il nuovo sovrintendente sostituirà il dimissionario Francesco Bianchi, alla guida del teatro come commissario straordinario dal 2013 e dal 2014 in qualità di sovrintendente effettivo. Chiarot raggiunge così a Firenze Pierangelo Conte, direttore artistico, che aveva ricoperto analogo incarico alla Fenice. Chiarot comunque manterrà per un trimestre anche l'incarico alla Fenice, per completare la chiusura del bilancio 2016 e preparare la stagione 2017-2018. Poi per il teatro veneziano si aprirà la corsa alla successione. Spetta al sindaco proporre la terna da sottoporre al ministro e in pole position sembra esserci l'attuale direttore artistico Fortunato Ortombina.
«Ringrazio il sindaco Nardella e il ministro Franceschini per la fiducia dimostrata - ha detto Chiarot - Il Maggio Fiorentino è una delle realtà più importanti a livello internazionale e spero di poter lavorare nel solco di questa tradizione portando l'esperienza maturata alla Fenice all'interno di un contesto diverso e altrettanto prestigioso».
«Venezia? Una volta finito il periodo di affiancamento all'attuale sovrintendente di Firenze - ha concluso - si aprirà la questione che affronteremo con il sindaco Luigi Brugnaro e il Consiglio di indirizzo nell'ottica di una continuità di gestione del teatro come tutti si aspettano».
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Il Gazzettino